Brigadiere capo di Terlizzi salva ragazza da suicidio: la gratitudine della Premier Meloni
Messaggio di riconoscenza anche da parte del concittadino On. Marcello Gemmato
giovedì 28 dicembre 2023
Si è conquistato meritatamente, le prime pagine dei quotidiani e notiziari nazionali, il brigadiere capo Pasquale Rutigliani, di Terlizzi, che con un gesto eroico, come nei migliori finali delle favole di Natale, nella serata di lunedì 25 dicembre, aveva tratto in salvo sul ponte della tangenziale di Bari, una giovane donna con intenzioni suicide.
«Quando ci ha detto "non mi lasciate, aiutatemi" abbiamo capito che non voleva andasse così come aveva deciso. Era nostro dovere intervenire, sono padre, e il più piccolo dei miei tre figli ha la stessa età della ragazza», sono state le prime parole commosse del brigadiere capo Rutigliani, che ha ringraziato i colleghi e di Vigili del Fuoco di Bari intervenuti sul posto in supporto.
E con gli occhi lucidi e un sorriso orgoglioso, si è emozionato ancora ripensando a quei drammatici momenti, nel corso della puntata di ieri, mercoledì 27 dicembre de "La vita in diretta" su Rai Uno, in cui si è ripresa la questione, con il collegamento proprio con il militare terlizzese, «l'ho riabbracciata in ospedale, mi ha detto che le facevo male al braccio, ma mi hai salvata» sono state le parole del brigadiere capo riferendosi alla ventenne tratta in salvo.
Sempre nel corso della giornata di ieri, è arrivato il messaggio di gratitudine della Premier Giorgia Meloni, «"Può essere mia figlia, non la devo lasciare": così, grazie alla prontezza di Pasquale e dei suoi colleghi dell'Arma dei Carabinieri, intervenuti per soccorrere una ragazza che voleva togliersi la vita e rimasta a penzoloni nel vuoto sul ponte della Tangenziale di Bari, la giovane è salva. Un ringraziamento speciale a questi eroi in divisa», sono state le sue parole.
Sulla questione, un ringraziamento è stato espresso anche dal concittadino On. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato alla Salute «Un grazie ai nostri uomini in divisa. In particolare a Pasquale Rutigliani, di Terlizzi, mio amico e grande servitore dello Stato», è stato il suo messaggio immediato.
Umanità, prontezza, coraggio e senso del dovere, del nucleo radiomobile di Bari, hanno evitato il peggio e restituito la speranza ad una ventenne, proprio nel giorno di Natale, meritandosi tutta la riconoscenza del caso.
«Quando ci ha detto "non mi lasciate, aiutatemi" abbiamo capito che non voleva andasse così come aveva deciso. Era nostro dovere intervenire, sono padre, e il più piccolo dei miei tre figli ha la stessa età della ragazza», sono state le prime parole commosse del brigadiere capo Rutigliani, che ha ringraziato i colleghi e di Vigili del Fuoco di Bari intervenuti sul posto in supporto.
E con gli occhi lucidi e un sorriso orgoglioso, si è emozionato ancora ripensando a quei drammatici momenti, nel corso della puntata di ieri, mercoledì 27 dicembre de "La vita in diretta" su Rai Uno, in cui si è ripresa la questione, con il collegamento proprio con il militare terlizzese, «l'ho riabbracciata in ospedale, mi ha detto che le facevo male al braccio, ma mi hai salvata» sono state le parole del brigadiere capo riferendosi alla ventenne tratta in salvo.
Sempre nel corso della giornata di ieri, è arrivato il messaggio di gratitudine della Premier Giorgia Meloni, «"Può essere mia figlia, non la devo lasciare": così, grazie alla prontezza di Pasquale e dei suoi colleghi dell'Arma dei Carabinieri, intervenuti per soccorrere una ragazza che voleva togliersi la vita e rimasta a penzoloni nel vuoto sul ponte della Tangenziale di Bari, la giovane è salva. Un ringraziamento speciale a questi eroi in divisa», sono state le sue parole.
Sulla questione, un ringraziamento è stato espresso anche dal concittadino On. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato alla Salute «Un grazie ai nostri uomini in divisa. In particolare a Pasquale Rutigliani, di Terlizzi, mio amico e grande servitore dello Stato», è stato il suo messaggio immediato.
Umanità, prontezza, coraggio e senso del dovere, del nucleo radiomobile di Bari, hanno evitato il peggio e restituito la speranza ad una ventenne, proprio nel giorno di Natale, meritandosi tutta la riconoscenza del caso.