C4, Chiapparino: «Oltre metà del suolo destinato a verde»
L'Assessore all'Urbanistica sottolinea l'importanza della scelta amministrativa
martedì 28 gennaio 2020
Oltre la metà dell'intero suolo destinato a verde. Questo è uno dei tratti salienti del piano particolareggiato del comparto urbanistico C4 adottato dal Consiglio comunale di Terlizzi con voto favorevole della sola maggioranza di centrodestra. Si tratta di un'area estesa circa 50 ettari, ubicata tra via Ruvo, viale del Lilium e il sovrappasso ferroviario.
«Sarà un quartiere dotato di servizi e attrezzature pubbliche dove accanto alle unità residenziali ci saranno attività commerciali, uffici, strutture sportive e parchi», sottolinea l'assessore all'Urbanistica Laura Chiapparino.
«Partendo da un'estensione notevole del comparto e dall'estrema frammentazione delle proprietà, la nostra scelta vincente è stata quella di concentrare le diverse volumetrie su un'area più ristretta in modo da destinare a verde oltre la metà dell'intero comparto. In questo modo si otterrà un risparmio sui costi di costruzione e sulle urbanizzazioni, e allo stesso tempo tutti i proprietari godranno in eguale misura degli utili e degli oneri connessi a prescindere dall'ubicazione delle proprietà. Il progetto consentirà di immettere sul mercato oltre duecento unità abitative di edilizia residenziale pubblica con i medesimi standard costruttivi degli appartamenti privati. Grazie alla previsione di attività commerciali e del terziario immaginiamo un quartiere vitale con una nuova centralità sociale ed economica».
«Sarà un quartiere dotato di servizi e attrezzature pubbliche dove accanto alle unità residenziali ci saranno attività commerciali, uffici, strutture sportive e parchi», sottolinea l'assessore all'Urbanistica Laura Chiapparino.
«Partendo da un'estensione notevole del comparto e dall'estrema frammentazione delle proprietà, la nostra scelta vincente è stata quella di concentrare le diverse volumetrie su un'area più ristretta in modo da destinare a verde oltre la metà dell'intero comparto. In questo modo si otterrà un risparmio sui costi di costruzione e sulle urbanizzazioni, e allo stesso tempo tutti i proprietari godranno in eguale misura degli utili e degli oneri connessi a prescindere dall'ubicazione delle proprietà. Il progetto consentirà di immettere sul mercato oltre duecento unità abitative di edilizia residenziale pubblica con i medesimi standard costruttivi degli appartamenti privati. Grazie alla previsione di attività commerciali e del terziario immaginiamo un quartiere vitale con una nuova centralità sociale ed economica».