Cade dal trattore e resta incastrato sotto il mezzo: Terlizzi saluta Gaetano
L'uomo, di 56 anni, sarebbe caduto dopo aver urtato un ramo d'ulivo, prima di rimanere incastrato tra il mezzo e la trinciatrice
domenica 11 giugno 2023
13.47
Lo hanno cercato per tutta la serata di venerdì e durante la notte, poi ieri mattina la triste scoperta: il corpo di Gaetano Guastamacchia, 56enne di Terlizzi, è stato rinvenuto privo di vita, dopo essere caduto dal suo trattore ed essere rimasto incastrato sotto il mezzo, nelle campagne attorno a Mariotto. Una tragica fatalità.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo, verosimilmente nel pomeriggio precedente, dopo essere andato in campagna, una delle sue grandi passioni, e aver urtato un ramo d'ulivo, sarebbe caduto dal mezzo agricolo in movimento e poi sarebbe rimasto incastrato tra il trattore e la trinciatrice: l'uomo è deceduto in seguito alle gravi ferite riportate che non gli hanno lasciato scampo. Ferite che hanno riguardato in modo particolare le gambe, schiacciate e falciate dal mezzo.
L'uomo, luogotenente dell'Esercito Italiano, si era recato in campagna, senza più fare ritorno a casa. Venerdì, l'allarme, ma nonostante le perlustrazioni svolte per tutto il giorno, purtroppo è stato trovato ieri senza vita. «Ringrazio tutti quelli che si sono resi disponibili nell'aiutarci - le parole della figlia - abbiamo trovato papà, ma purtroppo ci siamo trovati davanti il più brutto degli scenari». Sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo.
Gli inquirenti, intanto, coordinati dal sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Bari, Chiara Giordano, non escludono che possa essere disposta l'autopsia sul corpo del 56enne. I suoi amici e colleghi lo ricordano come un uomo «generoso, un instancabile lavoratore da cui si poteva soltanto apprendere».
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l'uomo, verosimilmente nel pomeriggio precedente, dopo essere andato in campagna, una delle sue grandi passioni, e aver urtato un ramo d'ulivo, sarebbe caduto dal mezzo agricolo in movimento e poi sarebbe rimasto incastrato tra il trattore e la trinciatrice: l'uomo è deceduto in seguito alle gravi ferite riportate che non gli hanno lasciato scampo. Ferite che hanno riguardato in modo particolare le gambe, schiacciate e falciate dal mezzo.
L'uomo, luogotenente dell'Esercito Italiano, si era recato in campagna, senza più fare ritorno a casa. Venerdì, l'allarme, ma nonostante le perlustrazioni svolte per tutto il giorno, purtroppo è stato trovato ieri senza vita. «Ringrazio tutti quelli che si sono resi disponibili nell'aiutarci - le parole della figlia - abbiamo trovato papà, ma purtroppo ci siamo trovati davanti il più brutto degli scenari». Sul posto i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare la morte dell'uomo.
Gli inquirenti, intanto, coordinati dal sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Bari, Chiara Giordano, non escludono che possa essere disposta l'autopsia sul corpo del 56enne. I suoi amici e colleghi lo ricordano come un uomo «generoso, un instancabile lavoratore da cui si poteva soltanto apprendere».