Camera di Commercio, 500 mila euro per le giovani start-up
Le idee d'impresa devono riguardare software, cura della salute, energie pulite, ambiente e integrazione sociale
lunedì 4 maggio 2015
8.22
Offrire sostegno economico alle imprese innovative, ma anche supportarle con un tutoraggio nella fase di avvio, in cui sono notoriamente più fragili.
È questo il doppio binario su cui si muove "Valore assoluto", il concorso di idee promosso dalla Camera di Commercio di Bari e giunto quest'anno alla terza edizione, denominata 3.0. Per far questo l'ente investirà 500mila euro, anche grazie alle sinergie con i fondi comunitari del progetto Adriatinn, che già vede la Camera protagonista con altri partner di molti Paesi d'Europa.
«Con Valore assoluto - dichiara Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari - vogliamo dimostrare che intraprendere innovando non è solo un modo per reagire alla crisi, ma un mezzo per lasciarsela alle spalle. I vincitori delle due edizioni precedenti sono infatti imprese ormai affermate, che dialogano con multinazionali, pubblicano app su Google Play e Ios Store, creano benessere per il territorio. Non vogliamo solo dare ai nostri talenti un motivo per rimanere nelle nostre terre; vogliamo attrarre cervelli e fare in modo che creino impresa qui da noi. Nella scorsa edizione abbiamo ricevuto ben 90 candidature, molte delle quali davvero eccellenti; quest'anno però contiamo di fare ancora meglio».
Il bando e la modulistica per le candidature sono scaricabili dal sito web della Camera di Commercio di Bari; è possibile presentare una candidatura fino alle ore 12 del prossimo 29 maggio, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata.
L'iniziativa è destinata a gruppi informali costituiti da almeno tre persone fisiche maggiorenni, in maggioranza di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che intendano avviare una start-up innovativa con sede legale e/o operativa nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari.
Le idee d'impresa devono riguardare i seguenti settori: Ict (software inclusi web o mobile); cura della salute (biotecnologie, tecnologie robotiche, farmaceutiche e biomedicali); energie pulite e rinnovabili; sistemi innovativi per la produzione alimentare o per la sostenibilità ambientale; integrazione sociale e miglioramento della qualità della vita di persone in condizioni di svantaggio o emarginazione; meccanica, elettronica e tecnologie a supporto dell'industria, della logistica e della produzione.
Una giuria composta da esperti di imprenditoria innovativa valuterà le candidature ammissibili e selezionerà fra queste i migliori 30 progetti, che accederanno ad una fase d'aula, detta "Innovation Training", nella quale i team verranno formati in innovazione, marketing, comunicazione e gestione d'impresa. Quindi il gruppo si assottiglierà a 15 finalisti, che si sfideranno nel corso di un evento pubblico, detto "Pitch Competition", nel quale presenteranno la propria iniziativa a tutto il mondo (collegamento in streaming). I migliori 5 progetti saranno decretati vincitori e riceveranno un premio in denaro di 10.000 euro ciascuno per la fase di avvio. Nello step successivo, denominato "Due Diligence", un comitato indipendente esperto di imprenditoria innovativa effettuerà un'analisi dettagliata del piano operativo dei 5 vincitori, allo scopo di concordare il contributo a fondo perduto da erogare a ciascuna impresa.
È questo il doppio binario su cui si muove "Valore assoluto", il concorso di idee promosso dalla Camera di Commercio di Bari e giunto quest'anno alla terza edizione, denominata 3.0. Per far questo l'ente investirà 500mila euro, anche grazie alle sinergie con i fondi comunitari del progetto Adriatinn, che già vede la Camera protagonista con altri partner di molti Paesi d'Europa.
«Con Valore assoluto - dichiara Alessandro Ambrosi, presidente della Camera di Commercio di Bari - vogliamo dimostrare che intraprendere innovando non è solo un modo per reagire alla crisi, ma un mezzo per lasciarsela alle spalle. I vincitori delle due edizioni precedenti sono infatti imprese ormai affermate, che dialogano con multinazionali, pubblicano app su Google Play e Ios Store, creano benessere per il territorio. Non vogliamo solo dare ai nostri talenti un motivo per rimanere nelle nostre terre; vogliamo attrarre cervelli e fare in modo che creino impresa qui da noi. Nella scorsa edizione abbiamo ricevuto ben 90 candidature, molte delle quali davvero eccellenti; quest'anno però contiamo di fare ancora meglio».
Il bando e la modulistica per le candidature sono scaricabili dal sito web della Camera di Commercio di Bari; è possibile presentare una candidatura fino alle ore 12 del prossimo 29 maggio, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata.
L'iniziativa è destinata a gruppi informali costituiti da almeno tre persone fisiche maggiorenni, in maggioranza di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che intendano avviare una start-up innovativa con sede legale e/o operativa nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari.
Le idee d'impresa devono riguardare i seguenti settori: Ict (software inclusi web o mobile); cura della salute (biotecnologie, tecnologie robotiche, farmaceutiche e biomedicali); energie pulite e rinnovabili; sistemi innovativi per la produzione alimentare o per la sostenibilità ambientale; integrazione sociale e miglioramento della qualità della vita di persone in condizioni di svantaggio o emarginazione; meccanica, elettronica e tecnologie a supporto dell'industria, della logistica e della produzione.
Una giuria composta da esperti di imprenditoria innovativa valuterà le candidature ammissibili e selezionerà fra queste i migliori 30 progetti, che accederanno ad una fase d'aula, detta "Innovation Training", nella quale i team verranno formati in innovazione, marketing, comunicazione e gestione d'impresa. Quindi il gruppo si assottiglierà a 15 finalisti, che si sfideranno nel corso di un evento pubblico, detto "Pitch Competition", nel quale presenteranno la propria iniziativa a tutto il mondo (collegamento in streaming). I migliori 5 progetti saranno decretati vincitori e riceveranno un premio in denaro di 10.000 euro ciascuno per la fase di avvio. Nello step successivo, denominato "Due Diligence", un comitato indipendente esperto di imprenditoria innovativa effettuerà un'analisi dettagliata del piano operativo dei 5 vincitori, allo scopo di concordare il contributo a fondo perduto da erogare a ciascuna impresa.