Carni italiane verso la Cina, soddisfazione del sottosegretario Gemmato
Si tratta di 11 stabilimenti che porteranno nel Paese orientale carne bovina di qualità
martedì 27 giugno 2023
2.25
Evviva le eccellenze italiane.
A dirlo, attraverso una nota apparsa su Facebook, è il sottosegretario alla Salute, l'On. Marcello Gemmato.
«Da oggi (ieri 26 giugno, ndr), 11 nuovi stabilimenti italiani di carne bovina possono esportare in Cina, a dimostrazione dell'elevato standard di sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari italiani, preservando così il flusso commerciale verso la Cina», ha scritto Gemmato .
«È quanto emerso - ha spiegato il sottosegretario terlizzese - dall'incontro di questa mattina al Ministero della Salute, alla presenza del Ministro Schillaci, con il Ministro delle Dogane della Repubblica Popolare Cinese, il dott. Yu Jianhua. Si tratta di un importante risultato che deriva dal lavoro congiunto svolto durante questi mesi dai tecnici del Ministero della Salute che hanno lavorato con i loro omologhi cinesi, assicurando così la rimozione di una serie di limitazioni al commercio verso la Cina».
Un altro piccolo ma importante tassello in chiave economica di un Governo sin qui criticato probabilmente ben oltre i suoi demeriti. Le difficoltà sul versante russo, inducono a cercare nuove vie e quella della Seta resta una pista inevitabilmente privilegiata.
A dirlo, attraverso una nota apparsa su Facebook, è il sottosegretario alla Salute, l'On. Marcello Gemmato.
«Da oggi (ieri 26 giugno, ndr), 11 nuovi stabilimenti italiani di carne bovina possono esportare in Cina, a dimostrazione dell'elevato standard di sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari italiani, preservando così il flusso commerciale verso la Cina», ha scritto Gemmato .
«È quanto emerso - ha spiegato il sottosegretario terlizzese - dall'incontro di questa mattina al Ministero della Salute, alla presenza del Ministro Schillaci, con il Ministro delle Dogane della Repubblica Popolare Cinese, il dott. Yu Jianhua. Si tratta di un importante risultato che deriva dal lavoro congiunto svolto durante questi mesi dai tecnici del Ministero della Salute che hanno lavorato con i loro omologhi cinesi, assicurando così la rimozione di una serie di limitazioni al commercio verso la Cina».
Un altro piccolo ma importante tassello in chiave economica di un Governo sin qui criticato probabilmente ben oltre i suoi demeriti. Le difficoltà sul versante russo, inducono a cercare nuove vie e quella della Seta resta una pista inevitabilmente privilegiata.