Cartelle pazze, Fratelli d'Italia scarica tutto sulla precedente amministrazione
«No a strumentalizzazioni, no alla ribellione fiscale, sì al senso di responsabilità»
sabato 17 gennaio 2015
8.35
Le "cartelle pazze" arrivate per il secondo anno consecutivo ai cittadini con importi da versare spesso sbagliati? Tutta colpa della «pesante pesante eredità dovuta alla cattiva gestione della questione tributi da parte della precedente amministrazione.» Così almeno la pensano i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia i quali, senza assumersi la benché minima responsabilità rispetto a quanto sta accadendo negli ultimi giorni, preferiscono molto più comodamente il gioco dello scaricabarile. In una nota diffusa alla stampa, ecco cosa scrivono Nino Allegretti, Giuseppe Ranieri e Pasquale Ranieri (quest'ultimo coordinatore del partito del sindaco): «Pur comprendendo il disagio che i cittadini terlizzesi stanno vivendo in questi giorni per l'invio degli avvisi di accertamento per i tributi locali, teniamo a sottolineare che la precedente amministrazione era abituata a rimandare i problemi piuttosto che a risolverli e questo ha reso complessa la soluzione di molte situazioni.»
A parte questo, zero indicazioni su come finora l'attuale Amministrazione avrebbe dovuto procedere e su cosa intende fare per correggere il tiro. Tutto è rimandato ai cittadini che, pazientemente, stanno collaborando con il personale degli uffici preposti al fine di risolvere, anche per il futuro, tutte le questioni in sospeso.
«Stigmatizziamo la strumentalizzazione della situazione da parte di diversi gruppi civici e politici, per altro responsabili delle "cartelle pazze" che , invitando alla ribellione fiscale, non fanno il bene dei cittadini ma solo i propri interessi. Siamo certi che attraverso una reciproca collaborazione si possa ritrovare un rapporto di fiducia tra l' amministrazione ed i cittadini, garantendo le legittime istanze di entrambi.»
A parte questo, zero indicazioni su come finora l'attuale Amministrazione avrebbe dovuto procedere e su cosa intende fare per correggere il tiro. Tutto è rimandato ai cittadini che, pazientemente, stanno collaborando con il personale degli uffici preposti al fine di risolvere, anche per il futuro, tutte le questioni in sospeso.
«Stigmatizziamo la strumentalizzazione della situazione da parte di diversi gruppi civici e politici, per altro responsabili delle "cartelle pazze" che , invitando alla ribellione fiscale, non fanno il bene dei cittadini ma solo i propri interessi. Siamo certi che attraverso una reciproca collaborazione si possa ritrovare un rapporto di fiducia tra l' amministrazione ed i cittadini, garantendo le legittime istanze di entrambi.»