Caso Censum, Fratoianni chiede le dimissioni del sindaco
«Mi pare il caso che Nicola Gemmato rassegni le dimissioni e fornisca più di qualche spiegazione alla cittadinanza sul suo ruolo in questa vicenda.»
giovedì 10 gennaio 2019
16.23
"E' arrivata una sentenza pesante sulla vicenda CENSUM, su cui già dal 2014 avevo interessato il Parlamento e il governo con due interrogazioni parlamentari, chiedendo che venisse fatta luce sia sulla distrazione di ingenti quantità di denaro dei cittadini terlizzesi, sia sull'operato del Sindaco di Terlizzi Gemmato, che non solo non aveva preso provvedimenti nei confronti delle persone coinvolte, a partire dall'allora dirigente del servizio tributi del Comune, Francesca Panzini, ma addirittura le diede una promozione». Con queste parole l'esponente di SI, Nicola Fratoianni, chiede le dimissioni del sindaco Ninni Gemmato.
«Ora - prosegue Fratoianni - si è arrivati ad accertare una verità: queste persone hanno sottratto ai cittadini di Terlizzi 1.200.000 euro, che devono restituire. Un reato odioso, soprattutto perché commesso da chi aveva la responsabilità di gestire i soldi dei tributi delle persone».
«La cosa che mi lascia sconcertato è il ruolo che tutt'oggi gioca Nicola Gemmato: il Comune di Terlizzi non si è costituito parte civile nei confronti di chi ha frodato i suoi cittadini, che avrebbero potuto ottenere ben di più, offrendo così una inspiegabile copertura politica a Panzini, Redavid e agli ex dirigenti CENSUM.
Un comportamento opaco, difficilmente spiegabile».
«Per questo, mi pare il caso che Nicola Gemmato rassegni le dimissioni e fornisca più di qualche spiegazione alla cittadinanza sul suo ruolo in questa vicenda.»
«Ora - prosegue Fratoianni - si è arrivati ad accertare una verità: queste persone hanno sottratto ai cittadini di Terlizzi 1.200.000 euro, che devono restituire. Un reato odioso, soprattutto perché commesso da chi aveva la responsabilità di gestire i soldi dei tributi delle persone».
«La cosa che mi lascia sconcertato è il ruolo che tutt'oggi gioca Nicola Gemmato: il Comune di Terlizzi non si è costituito parte civile nei confronti di chi ha frodato i suoi cittadini, che avrebbero potuto ottenere ben di più, offrendo così una inspiegabile copertura politica a Panzini, Redavid e agli ex dirigenti CENSUM.
Un comportamento opaco, difficilmente spiegabile».
«Per questo, mi pare il caso che Nicola Gemmato rassegni le dimissioni e fornisca più di qualche spiegazione alla cittadinanza sul suo ruolo in questa vicenda.»