Caso Censum: il tribunale fallimentare riconosce il credito a favore del Comune

Il curatore della Censum ha riconosciuto 1 milione di euro come credito "privilegiato"

martedì 24 novembre 2015 16.06
Il Tribunale fallimentare ha ammesso il Comune di Terlizzi tra i creditori privilegiati nell'ambito del procedimento fallimentare della Censum. Lo ha dichiarato pocanzi il sindaco Ninni Gemmato durante la seduta del consiglio comunale. Il curatore fallimentare ha riconosciuto il credito di 1 milione di euro che l'ente pubblico vanta nei confronti dell'ex società concessionaria Censum. Il fatto che si tratti di un credito privilegiato non dà alcuna garanzia concreta per la sua riscossione, ma certamente offre al Comune di Terlizzi una precedenza rispetto agli altri creditori.

Come è noto, l'ex concessionaria Censum occupandosi direttamente della raccolta dei tributi per contro del Comune non avrebbe poi successivamente versato nelle casse comunali quanto riscosso dai cittadini terlizzesi. Nel frattempo la società è fallita e quei soldi restano ancora in sospeso. Il riconoscimento del debito in un tribunale fallimentare apre una piccola speranza per i cittadini terlizzesi. Intanto, per quella vicenda alcuni dirigenti Censum (nel frattempo dichiarata fallita) e una dirigente comunale sono imputati in un processo che si sta ancora celebrando presso il Tribunale di Trani.