Caso Scianatico, un incontro pubblico per fare chiarezza

Dibattito Legambiente sulle aziende condannate per inquinamento ambientale

venerdì 29 aprile 2016 11.12
Sentenza Scianatico- quello che molti non sanno', questo il titolo dell'incontro promosso da Legambiente e patrocinato dal Comune di Terlizzi, che avrà luogo mercoledì 4 maggio nella pinacoteca cittadina.

Quello che riguarda il 'Laterificio Pugliese S.p.A' e la ditta 'Fantini-Scianatico', specializzati nella produzione di materiali edili, è, infatti, uno dei casi più attuali e sentiti dalla cittadinanza, specie dopo che, solo qualche settimana fa, è intervenuta una sentenza di condanna nei confronti delle due aziende per il reato di inquinamento ambientale. Nella fattispecie, i due gruppi industriali che si sono avvicendati nella produzione sul territorio avrebbero causato contaminazione dell'aria con sostanze pericolose e rischio tossicologico per la popolazione.

Nel processo, ammessi a parte civile furono proprio la locale sezione di Legambiente e il Comune di Terlizzi che, adesso, si ritroveranno insieme in un incontro- dibattito per spiegare meglio ai cittadini tutti i risvolti della questione, a partire dai dati e risultati che hanno portato alla sentenza di condanna per disastro ambientale, emessa lo scorso 21 marzo nei confronti del legale rappresentante e del direttore dello stabilimento.

"Il caso 'Scianatico' è uno dei temi 'caldi' del momento. Legambiente ha deciso di promuovere un incontro che faccia finalmente chiarezza su una questione che ci riguarda tutti e il Comune di Terlizzi, con l'Amministrazione Gemmato che si è sin da subito schierata in maniera forte nella annosa vicenda, non poteva non patrocinare l'incontro di attualità in questione- ha detto l'Assessore al Contenzioso, Paolo Malerba– Anzi, sottolineo che, sebbene il laterificio è stato in funzione per molti anni, quella guidata dal Sindaco Gemmato è la prima Amministrazione che si è davvero impegnata a favore dei cittadini e dell'ambiente, arrivando a costituirsi parte civile nel processo penale che vedeva imputati i responsabili dei due gruppi industriali".

Lo stesso Sindaco, all'indomani della sentenza, aveva avuto modo di ricordare come da Consigliere comunale di opposizione, sotto la precedente amministrazione, avesse sollevato la questione dinanzi all'allora Sindaco, chiedendo, durante un Consiglio Comunale, che fossero resi pubblici i dati sull'emissione di sostanze potenzialmente pericolose del laterificio. " Ma fummo totalmente ignorati!", ha ricordato Gemmato.
Durante il pubblico incontro, che avrà inizio alle ore 19, si avrà modo proprio di ripercorrere la vicenda fin dalla sua genesi.
A dar vita al dibattito, sono previsti gli interventi dello stesso Primo Cittadino, del Presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, del Presidente della sezione terlizzese di Legambiente, Giovanna de Leo, del legale dell'associazione ambientalista, che ha rappresentato Legambiente-Terlizzi proprio nel recente processo penale, Giuseppe Minervini e, infine, dello scrittore locale Renato Brucoli, autore del volume dedicato alla vicenda 'Mal'aria- storie di fango e di mattoni'. Modererà il dibattito il giornalista Piero Ricci.