Cento candeline per il terlizzese Michele De Lucia
Nonno Michele, amante della cucina nostrana festeggia il suo centenario
venerdì 20 novembre 2020
14.34
Nato a Terlizzi il 18 novembre 1920 da papà Pietro e mamma Antonia, Michele De Lucia, terz'ultimo di dodici figli, due giorni fa ha festeggiato le 100 primavere.
Michele, reduce della seconda guerra mondiale e della prigionia tedesca in Serbia, dove era rimasto da civile servendo da calzolaio delle famiglie di una piccola città in cui la guerra terminò qualche mese più tardi, tornò dalla Slovenia nella sua amata Terlizzi appiedi.
Il nostro Michele, in foto con i suoi due figli Pietro e Antonietta, ha tagliato lo storico traguardo dei cent'anni anche grazie alla cucina nostrana della moglie Angela sposata nel 1953 e scomparsa nel 2015 dopo 62 anni di matrimonio.
Gli anni compresi tra il 1955 e il 1978 sono stati vissuti a Torino, poiché qui il nonno Antonio era manutentore nell'ex RIV attuale SKF.
Michele, reduce della seconda guerra mondiale e della prigionia tedesca in Serbia, dove era rimasto da civile servendo da calzolaio delle famiglie di una piccola città in cui la guerra terminò qualche mese più tardi, tornò dalla Slovenia nella sua amata Terlizzi appiedi.
Il nostro Michele, in foto con i suoi due figli Pietro e Antonietta, ha tagliato lo storico traguardo dei cent'anni anche grazie alla cucina nostrana della moglie Angela sposata nel 1953 e scomparsa nel 2015 dopo 62 anni di matrimonio.
Gli anni compresi tra il 1955 e il 1978 sono stati vissuti a Torino, poiché qui il nonno Antonio era manutentore nell'ex RIV attuale SKF.