Cerimonia post-neve, i Giovani Democratici si dissociano
«Grazie ai volontari, ma il resto è solo propaganda»
mercoledì 18 gennaio 2017
14.31
Non ci stanno i Giovani Democratici, non ci stanno a festeggiare il modo con cui è stata gestita l'emergenza neve. In una dura nota, ferma restando la riconoscenza alle associazioni di volontariato che si sono impegnate nel prestare aiuto alla cittadinanza, i ragazzi del Partito Democratico bollano come propagandistica l'iniziativa dell'amministrazione comunale prevista per stasera. Vi riportiamo di seguito la nota dei Giovani Democratici:
«Innanzitutto ringraziamo tutti i volontari dell'Anps, Anc e Protezione Civile per aver sostenuto e aiutato la cittadinanza nei giorni di emergenza neve, sopperendo a molte criticità che avrebbero dovuto essere risolte principalmente da soggetti preventivamente individuati».A loro si devono anche altre encomiabili azioni di solidarietà nella vita cittadina di tutti i giorni.
«Il Sindaco - continua la nota - non perde tempo per farsi campagna elettorale e, piuttosto che dare un resoconto delle risorse umane, mezzi e spese sostenute, organizza un'altra cerimonia commemorativa.
Nonostante la nevicata del 2014 il nostro Ente è tutt'oggi sprovvisto di Piano di Protezione Civile Comunale e la gestione dell'emergenza è stata affidata integralmente al mondo del volontariato coordinato dal Comandante della PM.
Ritardi e tentennamenti sulla comunicazione alle famiglie sulla chiusura delle scuole, tardiva spalatura della neve ormai ghiacciata, quantitativi di sale sottodimensionati e operazioni di salatura inutili e tardive, mancato controllo dell'impostazione dei termostati e della funzionalità degli impianti di riscaldamento delle scuole, cumuli di neve fangosa lasciati ancora oggi sui marciapiedi senza motivo. Certo che è importante ringraziare i volontari, soprattutto perché è SOLO grazie a loro che non siamo rimasti in stato di emergenza oltre una settimana dalla nevicata, caso forse unico in Italia. Ma ogni occasione è buona per mettersi in mostra, sfruttando i migranti stagionali prima (mezz'ora in piazza, giusto il tempo per la foto e per l'articolo propaganda), le ordinanze strappa-applausi a tarda ora e la cerimonia di ringraziamento poi! Pensando alla neve abruzzese caduta sui paesi terremotati, Gemmato avrebbe fatto meglio a creare "la giornata del volontariato" per sensibilizzare la cittadinanza al senso civico ed umanitario piuttosto che limitarsi soltanto a dispensare attestati platealmente!»
«Innanzitutto ringraziamo tutti i volontari dell'Anps, Anc e Protezione Civile per aver sostenuto e aiutato la cittadinanza nei giorni di emergenza neve, sopperendo a molte criticità che avrebbero dovuto essere risolte principalmente da soggetti preventivamente individuati».A loro si devono anche altre encomiabili azioni di solidarietà nella vita cittadina di tutti i giorni.
«Il Sindaco - continua la nota - non perde tempo per farsi campagna elettorale e, piuttosto che dare un resoconto delle risorse umane, mezzi e spese sostenute, organizza un'altra cerimonia commemorativa.
Nonostante la nevicata del 2014 il nostro Ente è tutt'oggi sprovvisto di Piano di Protezione Civile Comunale e la gestione dell'emergenza è stata affidata integralmente al mondo del volontariato coordinato dal Comandante della PM.
Ritardi e tentennamenti sulla comunicazione alle famiglie sulla chiusura delle scuole, tardiva spalatura della neve ormai ghiacciata, quantitativi di sale sottodimensionati e operazioni di salatura inutili e tardive, mancato controllo dell'impostazione dei termostati e della funzionalità degli impianti di riscaldamento delle scuole, cumuli di neve fangosa lasciati ancora oggi sui marciapiedi senza motivo. Certo che è importante ringraziare i volontari, soprattutto perché è SOLO grazie a loro che non siamo rimasti in stato di emergenza oltre una settimana dalla nevicata, caso forse unico in Italia. Ma ogni occasione è buona per mettersi in mostra, sfruttando i migranti stagionali prima (mezz'ora in piazza, giusto il tempo per la foto e per l'articolo propaganda), le ordinanze strappa-applausi a tarda ora e la cerimonia di ringraziamento poi! Pensando alla neve abruzzese caduta sui paesi terremotati, Gemmato avrebbe fatto meglio a creare "la giornata del volontariato" per sensibilizzare la cittadinanza al senso civico ed umanitario piuttosto che limitarsi soltanto a dispensare attestati platealmente!»