Cimitero, assegnati i nuovi loculi
Sull'albo preotorio l'elenco dei concessionari
mercoledì 21 settembre 2016
13.07
Pubblicato all'Albo Pretorio l'elenco dei concessionari dei loculi nel nuovo colombario comunale, precisamente del 'lotto cinque', di nuova edificazione all'interno del cimitero cittadino.
"Si ha diretta notizia di una profonda e radicata esigenza di un gran numero di cittadini che hanno rappresentato l'esigenza di poter risolvere per tempo il problema legato alla propria sepoltura. Trattasi di una esigenza umanamente comprensibile e di difficile denegabilità ancor più in presenza di una prossima disponibilità di loculi", erano state le parole del Sindaco, Ninni Gemmato, ad agosto 2013.
Alla luce di ciò, la Giunta comunale aveva stabilito di prevedere che potessero essere considerate accoglibili richieste di concessione o preconcessione presentate da coloro che avessero compiuto il 65esimo anno di età entro il 31 dicembre del 2013.
Nello schema di avviso pubblico si precisava, inoltre, che nell'assegnazione avrebbero rappresentato carattere prioritario alcuni 'indici di preferenza', quali l'età del beneficiario con preferenza per il più anziano, il trasferimento delle salme da altri comuni o la trasformazione delle inumazioni in tumulazioni. Criterio residuale nel caso in cui si fosse verificato il caso di un numero di richieste superiore ai loculi da realizzare, sarebbe stato costituito dall'ordine cronologico di protocollazione della domanda.
Una situazione che, tuttavia, non si è verificata: "Ad oggi, risultano richiesti in pre-concessione 609 loculi, mentre il progetto esecutivo prevede la realizzazione di 675 loculi e di 72 cellette/ossari- si legge nell'atto a firma del dirigente dell'Ufficio Tecnico, Francesco Gianferrini con il quale si concede, in favore degli assegnatari, i loculi come individuati- Il numero dei loculi richiesti in pre-concessione risulta inferiore a quello degli erigendi loculi da costruire, ragion per cui non si ravvisa la necessità di procedere a graduazioni di sorta tra i richiedenti. L'individuazione fisica dei loculi avverrà d'ufficio secondo l'ordine di presentazione delle richieste, iniziando dalla seconda fila e seguendo un percorso tale da garantire la contiguità dei coniugi".
"Si ha diretta notizia di una profonda e radicata esigenza di un gran numero di cittadini che hanno rappresentato l'esigenza di poter risolvere per tempo il problema legato alla propria sepoltura. Trattasi di una esigenza umanamente comprensibile e di difficile denegabilità ancor più in presenza di una prossima disponibilità di loculi", erano state le parole del Sindaco, Ninni Gemmato, ad agosto 2013.
Alla luce di ciò, la Giunta comunale aveva stabilito di prevedere che potessero essere considerate accoglibili richieste di concessione o preconcessione presentate da coloro che avessero compiuto il 65esimo anno di età entro il 31 dicembre del 2013.
Nello schema di avviso pubblico si precisava, inoltre, che nell'assegnazione avrebbero rappresentato carattere prioritario alcuni 'indici di preferenza', quali l'età del beneficiario con preferenza per il più anziano, il trasferimento delle salme da altri comuni o la trasformazione delle inumazioni in tumulazioni. Criterio residuale nel caso in cui si fosse verificato il caso di un numero di richieste superiore ai loculi da realizzare, sarebbe stato costituito dall'ordine cronologico di protocollazione della domanda.
Una situazione che, tuttavia, non si è verificata: "Ad oggi, risultano richiesti in pre-concessione 609 loculi, mentre il progetto esecutivo prevede la realizzazione di 675 loculi e di 72 cellette/ossari- si legge nell'atto a firma del dirigente dell'Ufficio Tecnico, Francesco Gianferrini con il quale si concede, in favore degli assegnatari, i loculi come individuati- Il numero dei loculi richiesti in pre-concessione risulta inferiore a quello degli erigendi loculi da costruire, ragion per cui non si ravvisa la necessità di procedere a graduazioni di sorta tra i richiedenti. L'individuazione fisica dei loculi avverrà d'ufficio secondo l'ordine di presentazione delle richieste, iniziando dalla seconda fila e seguendo un percorso tale da garantire la contiguità dei coniugi".