Cimitero, botta e risposta tra opposizioni e Amministrazione comunale
I primi chiedono una discussione in Consiglio sul project financing. Gli amministratori replicano: «Grave ingerenza»
mercoledì 15 maggio 2019
I Consiglieri di opposizione non ci stanno e lanciano il guanto di sfida all'Amministrazione comunale guidata da Ninni Gemmato sul bando di gestione del cimitero comunale.
Con una istanza protocollata nelle scorse ore, i consiglieri De Chirico, Grassi, Minutillo, Morrone, Sigrisi, Volpe e Zappatore avevano formalmente chiesto al Comune di Terlizzi che «non si proceda all'apertura dell'unica busta giunta a seguito della pubblicazione del bando relativo al project financing».
Nella nota ufficiale indirizzata, tra gli altri, al Dirigente dell'Ufficio Tecnico ed al Presidente del Consiglio comunale, oltre che al primo cittadino, i sette esponenti dei partiti e movimenti di opposizione spiegavano anche il perché di questa presa di posizione netta: «Tanto perché - si legge - riteniamo importante discutere della scelta che si sta per compiere in Consiglio comunale, così come più volte richiesto ai sensi del regolamento consiliare e nella consapevolezza che tale scelta non è maturata in questa consiliatura, che, peraltro, vede moltissimi nuovi consiglieri, oltreché affatto pubblicizzata e partecipata alla città, tanto meno ai soggetti privati interessati, ovvero le imprese locali».
Il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato non ha tardato a replicare a questa richiesta, definendola «grottesca sul piano politico e grave sul piano amministrativo».
«Avanzare ufficialmente una tale istanza - ha spiegato in una sua nota stampa -, proprio nel pieno svolgimento di una procedura di gara, per di più senza alcuna motivazione giuridica o amministrativa, è una ingerenza irrituale e censurabile sotto tutti i punti di vista».
Il primo cittadino ha poi definito «a gamba tesa» l'intervento da parte dei consiglieri di opposizione, ritenendola «del tutto fuori luogo non solo perché si basa sul nulla, quanto perché le posizioni da loro espresse, qualora attuate, sarebbero lesive della trasparenza e della par condicio».
«Bene ha fatto il segretario generale - ha proseguito Gemmato - a respingere tale richiesta evidenziando la correttezza della gara in corso sia rispetto alle norme, sia rispetto agli obblighi di trasparenza, sottolineando pure l'amplissimo termine assegnato per la consegna delle offerte al fine di favorire la massima partecipazione.
È bene ricordare - ha chiosato il sindaco -, inoltre, che la decisione di affidare la gestione e l'ampliamento del cimitero comunale è stata già assunta dal Consiglio comunale nel 2016 con l'obiettivo di rendere più efficace ed efficiente la gestione della struttura e che lo stesso progetto sarà sottoposto all'esame del Consiglio comunale per il consueto iter di partecipazione, condivisione e approvazione».
Con una istanza protocollata nelle scorse ore, i consiglieri De Chirico, Grassi, Minutillo, Morrone, Sigrisi, Volpe e Zappatore avevano formalmente chiesto al Comune di Terlizzi che «non si proceda all'apertura dell'unica busta giunta a seguito della pubblicazione del bando relativo al project financing».
Nella nota ufficiale indirizzata, tra gli altri, al Dirigente dell'Ufficio Tecnico ed al Presidente del Consiglio comunale, oltre che al primo cittadino, i sette esponenti dei partiti e movimenti di opposizione spiegavano anche il perché di questa presa di posizione netta: «Tanto perché - si legge - riteniamo importante discutere della scelta che si sta per compiere in Consiglio comunale, così come più volte richiesto ai sensi del regolamento consiliare e nella consapevolezza che tale scelta non è maturata in questa consiliatura, che, peraltro, vede moltissimi nuovi consiglieri, oltreché affatto pubblicizzata e partecipata alla città, tanto meno ai soggetti privati interessati, ovvero le imprese locali».
Il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato non ha tardato a replicare a questa richiesta, definendola «grottesca sul piano politico e grave sul piano amministrativo».
«Avanzare ufficialmente una tale istanza - ha spiegato in una sua nota stampa -, proprio nel pieno svolgimento di una procedura di gara, per di più senza alcuna motivazione giuridica o amministrativa, è una ingerenza irrituale e censurabile sotto tutti i punti di vista».
Il primo cittadino ha poi definito «a gamba tesa» l'intervento da parte dei consiglieri di opposizione, ritenendola «del tutto fuori luogo non solo perché si basa sul nulla, quanto perché le posizioni da loro espresse, qualora attuate, sarebbero lesive della trasparenza e della par condicio».
«Bene ha fatto il segretario generale - ha proseguito Gemmato - a respingere tale richiesta evidenziando la correttezza della gara in corso sia rispetto alle norme, sia rispetto agli obblighi di trasparenza, sottolineando pure l'amplissimo termine assegnato per la consegna delle offerte al fine di favorire la massima partecipazione.
È bene ricordare - ha chiosato il sindaco -, inoltre, che la decisione di affidare la gestione e l'ampliamento del cimitero comunale è stata già assunta dal Consiglio comunale nel 2016 con l'obiettivo di rendere più efficace ed efficiente la gestione della struttura e che lo stesso progetto sarà sottoposto all'esame del Consiglio comunale per il consueto iter di partecipazione, condivisione e approvazione».