Cimitero, la targa marmorea in memoria dei defunti torna al suo posto

La tenace imprenditrice Mariapia Sigrisi: «Ho la speranza nel cuore che nessun altro "faccia del male" a questo pensiero»

lunedì 2 novembre 2020
A cura di Vito Troilo
«Ho la speranza nel cuore che nessun altro "faccia del male" a questo pensiero che durante il lockdown ho maturato e messo in pratica concretamente con l'intenzione di onorare tutti i nostri defunti». Le parole accorate di Mariapia Sigrisi, giovane imprenditrice locale che con la sua ditta gestisce i servizi cimiteriali a Terlizzi, si confida risuonino anche nelle coscienze di coloro che, in agosto, hanno compiuto un gesto emblematico e rappresentativo della banalità del male (link all'articolo). Non è un caso, infatti, che sia stata utilizzata l'espressione "fare del male" per descrivere lo sfregio allora perpetrato.

«Abbiamo deciso di adornare nuovamente, ripiantando i fiori, quella zona che contrassegna l'insegna in marmo» ha spiegato Sigrisi, rivolgendo una ringraziamento «a Mariangela e Daniele per avermi aiutata in questo dono effettuato al cimitero di terlizzi, per i loro consigli e le loro mani da esperti in piante e giardinaggio». Con l'auspicio che il nobile gesto, d'ora in avanti, raccolga solo consensi, induca a riflettere.
E che nessun altro "faccia del male" a questo pensiero:

Un prato che sembra un arcobaleno, un ponte che colma le distanze temporali, una carezza fatta a chi non c'è più fisicamente, ma resta nei cuori della gente di Terlizzi.