Cineproiettore antico dimenticato nel vecchio comando della polizia locale

Abbandonato su una pedana nella rimessa esterna

sabato 14 novembre 2015
Quando hanno completato il trasferimento dalla vecchia sede di via Genova al nuovo comando nell'ex scuola di viale Pacecco, la polizia municipale non si è dimenticata soltanto dei dissuasori smontati dal sagrato della cattedrale e finora mai più riallestiti. Nell'area esterna del comando — una sorta di rimessa a cielo aperto — il comandante dei vigili probabilmente non si è accorto che vi era pure un reperto prezioso abbandonato.

Un oggetto molto più prezioso lasciato nell'atrio esterno del vecchio comando alla stregua di un avanzo di magazzino: si tratta del cineproiettore usato fino agli anni Ottanta nel cinema "Millico", l'unica sala cittadina un tempo ricavata all'interno nell'omonimo teatro. Risalente al 1967, questo apparecchio è ormai un prezioso cimelio della tecnologia. Diversi anni fa, al momento della chiusura del cinema, la precedente amministrazione dispose il suo trasferimento temporaneo nel comando della polizia municipale al numero 35 di via Genova. Passa il tempo e si arriva così a un anno fa quando negli uffici comunali si cominciò a parlare del recupero del cineproiettore al fine di esporlo prima nel Museo della Civiltà Contadina e poi di nuovo a «casa» sua, all'interno di quel Teatro Millico oggi in fase di restauro architettonico.

Peccato, però, che se ne sono dimenticati. Forse la polizia municipale aveva altro a cui pensare. Fatto sta che a conclusione del cambio di sede, questo pezzo da museo, testimonianza di un tempo che non tornerà più, è stato lasciato su una pedana di legno, in compagnia di uno scooter impolverato, in un'area esterna del vecchio comando disabitato. Esposto nella triste teca del cielo aperto, senza quasi nessuna protezione da intemperie e incuria.
Cineproiettore abbandonato
Cineproiettore abbandonato