Pasquale Vitagliano: «Non abbiamo una candidatura già pronta nel cassetto»
Città Civile lancia un appello a movimenti e partiti per le elezioni 2017
martedì 20 settembre 2016
10.37
Città Civile inizia la campagna elettorale da largo Cirillo (ex sede del mercato ittico), luogo simbolo della prima riqualificazione urbana a Terlizzi realizzata dal sindaco Gemmato. Spogliata delle sigle che l'hanno accompagnata nell'ultima campagna elettorale del 2012 all'insegna dei movimenti civici nella coalizione composta da Città Civile, Lista Civica Monti, Donne per Terlizzi e FLi, Città Civile inizia un nuovo percorso da seguire fino alla prossima primavere e affrontare le elezioni Amministrative 2017. Anche il tono è diverso. Le polemiche ci sono, le stesse accuse di sempre a un'amministrazione giudicata «fallimentare» pure. Ma sembra che prevalgano toni più pacati, note più orientate alla proposta e meno alla mera critica urlata.
Si parte dalla strada con le assemblee pubbliche come spiega il coordinatore del movimento politico Città Civile Vito d'Amato «l'idea è quella di avvicinarsi piuttosto che far avvicinare i cittadini alla nostra sede e parlare liberamente in piazza come accade nelle nostre assemblee, oggi cercheremo di condividere un percorso per l'organizzazione di una assemblea programmatica, individuando una giornata che ci consenta di interloquire, di individuare il programma per la prossima campagna elettorale, le forze con cui affrontarla, i cittadini le forze sociali, anche politiche, che vogliono costruire una grande forza cìvica che si confronti con la Città. L'invito è aperto a tutti non solo ai movimenti e associazioni, ma anche alle singole persone, senza escludere i partiti che vogliono convergere sul nostro percorso.»
All'assemblea ha partecipato anche Nino Antonelli (nuovo PSI) che chiede la realizzazione della Cittadella dell'Agricoltura, la centralizzazione degli uffici comunali, la conoscenza più profonda della città da parte di tutti, scegliendo tra la gente che è di esempio nei settori della vita quotidiana della città. E poi c'è anche Vito Marinelli ex candidato sindaco nelle primarie del centro sinistra nel 2012, che chiede un coinvolgimento a tutto il mondo civico, con attenzione al problema dell'ambiente, alla riorganizzazione degli uffici comunali, al mondo dell'agricoltura.
Interviene anche Francesco Paolo Barile presidente dell'associazione Puliamo Terlizzi che punta il dito sulla cementificazione selvaggia del territorio, chiedendo all'assemblea pubblica di porre grande attenzione su due temi: quello urbanistico e ambientale. Conclude l'assemblea Pasquale Vitagliano già candidato sindaco per due volte nelle amministrative del 2008 e nel 2012. Vitagliano inizia con il primo punto del programma: trasparenza e partecipazione, «come quella che stiamo vivendo oggi in questa piazza». «Città Civile è un movimento politico con una prossima scadenza elettorale, non abbiamo candidature nel cassetto, ma ci sono tempistiche da scandire, in primavere si torna alle urne. L'assemblea dovrebbe essere fatta quanto prima, fine ottobre massimo inizio novembre, con Città Civile e tutte le forze collettive, senza escludere i partiti a meno che non si escludono da soli». Un'assenblea - spiega Vitagliano - che dovrà scrivere un programma amministrativo da condividere e porre le basi per la creazione di una coalizione di governo per la città, cercando di consultare già da subito i cittadini sul programma, individuando delle priorità, una su tutte in fase di studio di Città Civile è la riorganizzazione della pianta organica con la eliminazione delle figure dei dirigenti. Nei prossimi giorni - conclude il leader del movimento - continueremo a incontrarci e cercare insieme di individuare la data per l'assemblea pubblica programmatica.
Si parte dalla strada con le assemblee pubbliche come spiega il coordinatore del movimento politico Città Civile Vito d'Amato «l'idea è quella di avvicinarsi piuttosto che far avvicinare i cittadini alla nostra sede e parlare liberamente in piazza come accade nelle nostre assemblee, oggi cercheremo di condividere un percorso per l'organizzazione di una assemblea programmatica, individuando una giornata che ci consenta di interloquire, di individuare il programma per la prossima campagna elettorale, le forze con cui affrontarla, i cittadini le forze sociali, anche politiche, che vogliono costruire una grande forza cìvica che si confronti con la Città. L'invito è aperto a tutti non solo ai movimenti e associazioni, ma anche alle singole persone, senza escludere i partiti che vogliono convergere sul nostro percorso.»
All'assemblea ha partecipato anche Nino Antonelli (nuovo PSI) che chiede la realizzazione della Cittadella dell'Agricoltura, la centralizzazione degli uffici comunali, la conoscenza più profonda della città da parte di tutti, scegliendo tra la gente che è di esempio nei settori della vita quotidiana della città. E poi c'è anche Vito Marinelli ex candidato sindaco nelle primarie del centro sinistra nel 2012, che chiede un coinvolgimento a tutto il mondo civico, con attenzione al problema dell'ambiente, alla riorganizzazione degli uffici comunali, al mondo dell'agricoltura.
Interviene anche Francesco Paolo Barile presidente dell'associazione Puliamo Terlizzi che punta il dito sulla cementificazione selvaggia del territorio, chiedendo all'assemblea pubblica di porre grande attenzione su due temi: quello urbanistico e ambientale. Conclude l'assemblea Pasquale Vitagliano già candidato sindaco per due volte nelle amministrative del 2008 e nel 2012. Vitagliano inizia con il primo punto del programma: trasparenza e partecipazione, «come quella che stiamo vivendo oggi in questa piazza». «Città Civile è un movimento politico con una prossima scadenza elettorale, non abbiamo candidature nel cassetto, ma ci sono tempistiche da scandire, in primavere si torna alle urne. L'assemblea dovrebbe essere fatta quanto prima, fine ottobre massimo inizio novembre, con Città Civile e tutte le forze collettive, senza escludere i partiti a meno che non si escludono da soli». Un'assenblea - spiega Vitagliano - che dovrà scrivere un programma amministrativo da condividere e porre le basi per la creazione di una coalizione di governo per la città, cercando di consultare già da subito i cittadini sul programma, individuando delle priorità, una su tutte in fase di studio di Città Civile è la riorganizzazione della pianta organica con la eliminazione delle figure dei dirigenti. Nei prossimi giorni - conclude il leader del movimento - continueremo a incontrarci e cercare insieme di individuare la data per l'assemblea pubblica programmatica.