Città Civile contro Fratelli d'Italia: «Raccogliete firme per altro»
Duro post del movimento di opposizione che calca la mano su quanto ci sia da fare a Terlizzi in vari settori
martedì 11 giugno 2019
07.00
La raccolta firme di Fratelli d'Italia per invocare maggiore attenzione della Città Metropolitana di Bari sulla sicurezza mancante sulla provinciale per Molfetta, non ha lasciato indifferenti gli oppositori.
Tra questi ultimi anche il movimento Città Civile, che punta il dito non sulla necessità di far sentire la voce della comunità terlizzese nelle stanze dei bottoni a Bari, dato sostanzialmente condiviso, ma sul silenzio della forza di maggioranza su alcuni nervi scoperti dell'Amministrazione comunale.
In un post apparso sulla pagina Facebook del movimento, la segreteria fa notare che «Il partito del Sindaco di Terlizzi è davvero sorprendete. Mentre la Città di Terlizzi (da loro governata da 7 anni) è lasciata al degrado - si legge nella nota affidata al popolare social network -, loro puntano il dito verso altri (Città Metropolitana) per chiedere la messa in sicurezza della provinciale Terlizzi - Molfetta».
Quel che stupisce iscritti, direttivo e Consiglieri della lista di opposizione è che non vengano raccolte firme per altri motivi. Il post continua ironico: «Ma perché i Fratelli non raccolgono le firme per (andiamo a braccio....dimenticheremo certamente qualcosa):
- Sala consigliare - lavori bloccati
- Teatro comunale - lavori bloccati
- Pinacoteca - piove nel locali
-Diverse scuole - piove nei locali
-Mercato dei fiori - un disastro
- Strade cittadine - la "Cambogia"
- Piscina comunale - l'avete vista?
- Illuminazione pubblica: buio un giorno si e l'altro pure
- Parco comunale - degrado
-Uffici comunali - da terzo mondo
-Personale comunale - fuggi fuggi
- Opere di urbanizzazione mai viste - dove vanno a finire i soldi?
-cimitero - ora pro nobis
ecc ecc».
Dopo il lungo elenco di criticità, la chiosa è un invito ad «occuparsi di Terlizzi».
Possibile che da Fratelli d'Italia giungano repliche e che la partita, tutta politica, sia solo agli inizi. Resta tuttavia una necessità oggettiva che è quella di concentrarsi, qualunque sia il ruolo ricoperto nella massima assise, sulle esigenze primarie dei terlizzesi. Opere pubbliche, urbanizzazione, cultura sono solo l'altra faccia di un'unica medaglia che comprende anche la sicurezza stradale.
Su tutti i punti auspichiamo vi sia la massima convergenza possibile.
Tra questi ultimi anche il movimento Città Civile, che punta il dito non sulla necessità di far sentire la voce della comunità terlizzese nelle stanze dei bottoni a Bari, dato sostanzialmente condiviso, ma sul silenzio della forza di maggioranza su alcuni nervi scoperti dell'Amministrazione comunale.
In un post apparso sulla pagina Facebook del movimento, la segreteria fa notare che «Il partito del Sindaco di Terlizzi è davvero sorprendete. Mentre la Città di Terlizzi (da loro governata da 7 anni) è lasciata al degrado - si legge nella nota affidata al popolare social network -, loro puntano il dito verso altri (Città Metropolitana) per chiedere la messa in sicurezza della provinciale Terlizzi - Molfetta».
Quel che stupisce iscritti, direttivo e Consiglieri della lista di opposizione è che non vengano raccolte firme per altri motivi. Il post continua ironico: «Ma perché i Fratelli non raccolgono le firme per (andiamo a braccio....dimenticheremo certamente qualcosa):
- Sala consigliare - lavori bloccati
- Teatro comunale - lavori bloccati
- Pinacoteca - piove nel locali
-Diverse scuole - piove nei locali
-Mercato dei fiori - un disastro
- Strade cittadine - la "Cambogia"
- Piscina comunale - l'avete vista?
- Illuminazione pubblica: buio un giorno si e l'altro pure
- Parco comunale - degrado
-Uffici comunali - da terzo mondo
-Personale comunale - fuggi fuggi
- Opere di urbanizzazione mai viste - dove vanno a finire i soldi?
-cimitero - ora pro nobis
ecc ecc».
Dopo il lungo elenco di criticità, la chiosa è un invito ad «occuparsi di Terlizzi».
Possibile che da Fratelli d'Italia giungano repliche e che la partita, tutta politica, sia solo agli inizi. Resta tuttavia una necessità oggettiva che è quella di concentrarsi, qualunque sia il ruolo ricoperto nella massima assise, sulle esigenze primarie dei terlizzesi. Opere pubbliche, urbanizzazione, cultura sono solo l'altra faccia di un'unica medaglia che comprende anche la sicurezza stradale.
Su tutti i punti auspichiamo vi sia la massima convergenza possibile.