Città Civile: nell'Amministrazione comunale «immunità al senso di responsabilità»
Forti le critiche del movimento civico a seguito della sfiducia dei due Assessori
sabato 13 giugno 2020
«Immunità al senso di responsabilità». È così che Città Civile qualifica lo scenario politico all'interno dell'amministrazione comunale, a seguito del consiglio comunale dello scorso 4 giugno, in cui ben due assessori sono stati sfiduciati.
Nei confronti di Laura Chiapparino, Assessore all'Urbanistica, e Fedele Dimitrio, Assessore all'Agricoltura, è stata infatti mossa un'apposita mozione di sfiducia con uno specifico atto del Consiglio comunale, votato dai soli Consiglieri di opposizione ma con «il contributo decisivo di alcuni Consiglieri di maggioranza» che hanno espresso la loro protesta abbandonando l'aula consiliare, manifestando così il proprio dissenso sull'operato del Sindaco Ninni Gemmato.
Il movimento civico, però, esterna le sue perplessità, sottolineando come nessuna spaccatura abbia creato la condotta di parte della maggioranza, in palese contrasto con il primo cittadino.
«Consentire di fatto che il Consiglio sfiduciasse gli Assessori è un atto che in un contesto dove la politica è "una cosa seria" sarebbe stato molto grave. Come se quei Consiglieri di maggioranza si fossero astenuti sulla mozione di sfiducia delle opposizioni», si legge nella nota social di Città Civile. «In un altro momento storico sarebbe stato inaccettabile - è la presa di posizione netta -. Avrebbe aperto una crisi politica in seno al centrodestra drammatica. Ed invece non è successo niente», la conclusione amara del movimento civico.
Nei confronti di Laura Chiapparino, Assessore all'Urbanistica, e Fedele Dimitrio, Assessore all'Agricoltura, è stata infatti mossa un'apposita mozione di sfiducia con uno specifico atto del Consiglio comunale, votato dai soli Consiglieri di opposizione ma con «il contributo decisivo di alcuni Consiglieri di maggioranza» che hanno espresso la loro protesta abbandonando l'aula consiliare, manifestando così il proprio dissenso sull'operato del Sindaco Ninni Gemmato.
Il movimento civico, però, esterna le sue perplessità, sottolineando come nessuna spaccatura abbia creato la condotta di parte della maggioranza, in palese contrasto con il primo cittadino.
«Consentire di fatto che il Consiglio sfiduciasse gli Assessori è un atto che in un contesto dove la politica è "una cosa seria" sarebbe stato molto grave. Come se quei Consiglieri di maggioranza si fossero astenuti sulla mozione di sfiducia delle opposizioni», si legge nella nota social di Città Civile. «In un altro momento storico sarebbe stato inaccettabile - è la presa di posizione netta -. Avrebbe aperto una crisi politica in seno al centrodestra drammatica. Ed invece non è successo niente», la conclusione amara del movimento civico.