Città Civile ha scelto il 23 ottobre per l'assemblea programmatica

Vitagliano: quel giorno vedremo con trasparenza chi ci sta e chi no

martedì 27 settembre 2016 22.28
A cura di Cosma Cacciapaglia
Secondo appuntamento di Città Civile con l'assemblea all'aperto in piazza Pio XII. Vito D'Amato, coordinatore di città Civile, inizia facendo il punto della situazione dando seguito a quanto detto nel precedente incontro pubblico: in vista della giornata dell'assemblea di programma, «abbiamo pensato ad un questionario da distribuire non solo cartaceo ma anche online dove tutti gli interessati anche in forma anonima possono individuare tre priorità per la città da cui iniziare la stesura del programma, con la possibilità di individuare anche le soluzioni».

«Un modo - aggiunge D'Amato - per arricchire l'idea di città e individuare elementi su cui confrontarci e iniziare un nuovo percorso. Oggi ci sentiamo oppositori a questa maggioranza, il coinvolgimento a questa alternativa di governo parte innanzitutto dalle forze civiche e associative e dalle forze politiche fuori dalla maggioranza PD, Verdi, UDC, Sinistra Italiana, Lep».

Pasquale Vitagliano dice di avere l'elenco delle associazioni iscritte alla Consulta delle Associazioni, 22 le associazioni scelte per ora, divise in tre macro aree: Cittadinanza Attiva , Associazioni di Categoria, Partiti Politici. Obiettivo: arrivare all'assemblea di programma tutti da protagonisti (la mancata adesione s'intenderà come auto esclusione dal percorso). Ora però bisogna individuare la data e i presenti (una trentina tra militanti e simpatizzanti, presente anche Roberto Covolo LeP x Assessore alla legalità SEL nella giunta Di Tria) scelgono un giorno di fine ottobre, domenica 23. Via dunque alla distribuzione dei questionari. Le risposte dei cittadini saranno raccolte entro il 13 ottobre e formeranno la base per elaborare una prima bozza del programma politico con cui Città Civile si propone alle elezioni di primavera. Entro quella data bisognerà invitare tutti i soggetti che vorranno far parte del gruppo costituente di questa nuova alleanza, dopodiché tra il 13 e il 20 pensare a un tavolo organizzativo in vista del grande appuntamento del 23. «Dobbiamo cercare di raggiungere una decina di sigle - spiega Vitagliano - nella peggiore delle ipotesi avremmo fatto chiarezza. Pronta anche una bozza di lettera invito per i soggetti da coinvolgere all'assemblea di programma del 23 ottobre, firmata dalla comunità di Città Civile a cui si aggiungono stasera Lep e UDC rappresentata da Anttonio Scarangella».

Il consigliere comunale Michele Cagnetta riassume così: «noi siamo figli della partecipazione, chi impossibilitato per il giorno scelto può anche partecipare inviandoci un fogliettino volante su cui scritta una priorità, la terremo in considerazione. La migliore energia la possiamo prendere dai gruppi civici, i partiti ormai hanno una vita molto limitata guardiamoci attorno».
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