Città più verdi, Legambiente: «Terlizzi non pervenuta»

La nota del locale circolo

martedì 22 marzo 2022
Il 17 marzo scorso è stato presentato a Bari il dossier di Legambiente Puglia "Città più verdi Puglia".

IL DOSSIER
Il metodo seguito per la redazione del dossier è stato quello della gestione sostenibile del verde urbano e si è sviluppato attraverso tre gruppi di domande rivolte alle Amministrazioni comunali per valutare le loro performance nella gestione del verde urbano.
L'iniziativa nasce dalla spinta dei circoli e dalle numerose segnalazioni che quotidianamente giungono dai cittadini in merito agli abbattimenti degli alberi in città. 𝐄̀ 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢 𝐚𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐬𝐢𝐚 𝐥𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐢𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚, 𝐜𝐡𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀. Dalle criticità emerse nell'analisi e monitoraggio del nostro dossier Legambiente Puglia chiede alla Regione di adottare con Legge regionale le Linee guida per l'adozione dei Piani e del Regolamento del Verde Urbano da parte dei Comuni, di realizzare una piattaforma unica regionale per il Censimento del verde, di promuovere corsi di formazione per operatori pubblici e privati del verde urbano, di applicare criteri di premialità a favore dei comuni virtuosi nella gestione del verde, potenziare il ruolo di ARIF nella gestione del verde urbano e la realizzazione di vivai di comunità. Ai Comuni si chiede invece: la rapida adozione di tutti gli Strumenti previsti dalla legge 10/2013 e adottare i CAM (Criteri minimi ambientali) nella manutenzione e gestione del verde; migliorare la comunicazione e le informazioni verso i cittadini nell'attività di messa a dimora di alberi; prevedere strumenti di partecipazione dei cittadini e delle associazioni nella gestione e pianificazione del verde in città e di contribuire a raggiungere gli obiettivi UE al 2030 per la biodiversità e le foreste tutelando almeno il 30% del territorio forestale anche nelle città.

In testa alla classifica delle città pugliesi più verdi c'è Taranto, seguita da Tricase e Porto Cesareo.
Primo Comune dell'Area Metropolitana del capoluogo regionale è la stessa Bari, al sesto posto.

LE CONSIDERAZIONI DI MICHELANGELO GUASTAMACCHIA
«Spiace constatare come il Comune di Terlizzi non compaia nella classifica avendo scelto di non rispondere al questionario di Legambiente, una occasione persa sulla trasparenza in merito alle modalità di gestione del verde cittadino - è stato il commento di Michelangelo Guastamacchia, presidente del Circolo Legambiente Terlizzi "Amici di Vito e Clara - Il Comune di Terlizzi, purtroppo, non ottempera a nessuno dei tre adempimenti normativi minimi previsti dalla Legge 113/92: censimento degli alberi; bilancio arboreo di fine mandato; piantumazione di un albero per ogni nuovo nato. Sintomo di una gestione approssimativa del verde urbano. È importante sottolineare come la vegetazione svolga l'importante funzione di climatizzatore naturale stemperando gli eccessi di calore, migliori la permeabilità del suolo, la qualità dell'aria e la qualità della nostra vita. Constatiamo, ancora una volta, la perdurante assenza di un regolamento sulla manutenzione e gestione del verde pubblico e privato, strumento assolutamente indispensabile per una efficiente gestione del verde. Ciò è davvero incomprensibile specie perché il Comune dal 2019 possiede una bozza di regolamento che la nostra associazione aveva predisposto e trasmesso al Sindaco. Ma tutto tace!», l'amara conclusione di Guastamacchia.