Comitato No Triv: a Terlizzi risultato deludente ma non disastroso
Continueremo il percorso di informazione e sensibilizzazione non solo sulle trivellazioni
lunedì 18 aprile 2016
19.37
Rammarico e speranza. Sono questi i sentimenti - e non poteva essere diversamente - che animano in queste ore la rete che ha raccolto numerose associazioni cittadine sotto la sigla del Comitato No-Triv. Il risultato della consultazione popolare non è andato bene ma "ricordiamo che 3 degli iniziali 6 quesiti referendari, tra cui il divieto di nuove ricerche e trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa, sono stati recepiti dal Governo attraverso delle modifiche di legge o nuove norme".
"Qualcosa allora è cambiato dall'inizio di questa battaglia" si legge in una nota inviata alla stampa "e qualcos'altro potrà ancora cambiare dato che l'europarlamentare Barbara Spinelli ha presentato alla Commissione Europea un'interrogazione sull'illegittimità a tempo indeterminato delle concessioni. L'Europa potrebbe aprire una procedura d'infrazione proprio sulla norma oggetto del quesito che ha visto vincere gli astensionisti e il primo sostenitore dell'astensionismo, il Presidente del Consiglio dei Ministro, Matteo Renzi".
Il Comitato terlizzese s'impegna sin da ora a continuare il percorso di informazione e sensibilizzazione non solo sulle trivellazioni ma su una serie di questioni che riguardano la tutela dei Beni Comuni.
Terlizzi si è fermata al 40,32% e solo in 1 sezione su 22 (la numero 20) si è superata l'asticella del quorum.
"Quasi 9000 concittadini si sono recati ai seggi; il risultato non è eccezionale ma nemmeno disastroso, se si pensa che siamo ben oltre la media nazionale ed in linea con il dato regionale.
In queste domeniche d'informazione abbiamo comunque tastato una buona sensibilità da parte dei terlizzesi. Evidentemente non basta e non è ancora chiaro il meccanismo per cui 3 cittadini su 5 hanno scelto di non esercitare un loro sacrosanto diritto".
Il comunicato è firmato dalle associazioni: Arci Melkweg, Comitato Beni Comuni, Puliamo Terlizzi, Deeplife Scuba Team, Legambiente Terlizzi, Compagnia Teatrale Gli Alchemi, Municipale Balcanica, Guardie Ambientali d'Italia, altri liberi cittadini
"Qualcosa allora è cambiato dall'inizio di questa battaglia" si legge in una nota inviata alla stampa "e qualcos'altro potrà ancora cambiare dato che l'europarlamentare Barbara Spinelli ha presentato alla Commissione Europea un'interrogazione sull'illegittimità a tempo indeterminato delle concessioni. L'Europa potrebbe aprire una procedura d'infrazione proprio sulla norma oggetto del quesito che ha visto vincere gli astensionisti e il primo sostenitore dell'astensionismo, il Presidente del Consiglio dei Ministro, Matteo Renzi".
Il Comitato terlizzese s'impegna sin da ora a continuare il percorso di informazione e sensibilizzazione non solo sulle trivellazioni ma su una serie di questioni che riguardano la tutela dei Beni Comuni.
Terlizzi si è fermata al 40,32% e solo in 1 sezione su 22 (la numero 20) si è superata l'asticella del quorum.
"Quasi 9000 concittadini si sono recati ai seggi; il risultato non è eccezionale ma nemmeno disastroso, se si pensa che siamo ben oltre la media nazionale ed in linea con il dato regionale.
In queste domeniche d'informazione abbiamo comunque tastato una buona sensibilità da parte dei terlizzesi. Evidentemente non basta e non è ancora chiaro il meccanismo per cui 3 cittadini su 5 hanno scelto di non esercitare un loro sacrosanto diritto".
Il comunicato è firmato dalle associazioni: Arci Melkweg, Comitato Beni Comuni, Puliamo Terlizzi, Deeplife Scuba Team, Legambiente Terlizzi, Compagnia Teatrale Gli Alchemi, Municipale Balcanica, Guardie Ambientali d'Italia, altri liberi cittadini