Commissione strage treni, Emiliano assente
Il segretario FdI Ranieri esprime l'indignazione del suo partito
venerdì 11 novembre 2016
16.34
Magra figura della Regione Puglia che ieri al Senato, nell'audizione nella Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro, non si è presentata con il suo massimo rappresentante, il governatore Michele Emiliano. Mentre l'assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, è arrivato in ritardo costringendo la stessa commissione a un rinvio. Entrambi erano attesi per un approfondimento sul disastro ferroviario dello scorso 12 luglio avvenuto sul binario unico della Ferrotramviaria, nel tratto fra Andria e Corato, in cui due convogli si sono scontrati frontalmente causando la morte di 23 persone e il ferimento di altre 50.
Altri impegni sopravvenuti, questa la giustificazione - per così dire - addotta dal governatore Emiliano. «La Commissione, che pochi giorni dopo il tragico incidente si è recata in missione istituzionale presso il luogo del disastro - ha dichiarato la presidente della Commissione parlamentare Camilla Fabbri - si è assunta l'impegno, in primis nei confronti dei familiari delle vittime, di lavorare per contribuire ad arrivare quanto prima all'accertamento delle cause e delle responsabilità di una tragedia che ha visto morire 23 persone".
Sull'episodio è intervento anche il segretario cittadino di Fratelli d'Italia, Pasquale Ranieri: «La tragedia che ha sconvolto l'intera comunità pugliese spezzando la vita di molti concittadini merita un posto in primo piano nell'agenda di ogni amministratore, a prescindere dal colore politico. Ieri si è consumata l'ennesima farsa degli amministratori pugliesi che non hanno partecipato ai lavori della Commissione». «Non avremmo voluto puntualizzare queste gravi inadempienze degli amministratori PD - dice Ranieri - né polemizzare su quanto accaduto ma la delicatezza e l'importanza dell'argomento non può lasciarci indifferenti. Il Partito FDI - AN di Terlizzi vuole esprimere la propria indignazione per la mancanza di rispetto dei vertici politici ed amministrativi pugliesi non solo verso i rappresentanti istituzionali della commissione parlamentare ma, soprattutto, nei confronti dei parenti delle vittime della tragedia del 12 Luglio 2016».
Altri impegni sopravvenuti, questa la giustificazione - per così dire - addotta dal governatore Emiliano. «La Commissione, che pochi giorni dopo il tragico incidente si è recata in missione istituzionale presso il luogo del disastro - ha dichiarato la presidente della Commissione parlamentare Camilla Fabbri - si è assunta l'impegno, in primis nei confronti dei familiari delle vittime, di lavorare per contribuire ad arrivare quanto prima all'accertamento delle cause e delle responsabilità di una tragedia che ha visto morire 23 persone".
Sull'episodio è intervento anche il segretario cittadino di Fratelli d'Italia, Pasquale Ranieri: «La tragedia che ha sconvolto l'intera comunità pugliese spezzando la vita di molti concittadini merita un posto in primo piano nell'agenda di ogni amministratore, a prescindere dal colore politico. Ieri si è consumata l'ennesima farsa degli amministratori pugliesi che non hanno partecipato ai lavori della Commissione». «Non avremmo voluto puntualizzare queste gravi inadempienze degli amministratori PD - dice Ranieri - né polemizzare su quanto accaduto ma la delicatezza e l'importanza dell'argomento non può lasciarci indifferenti. Il Partito FDI - AN di Terlizzi vuole esprimere la propria indignazione per la mancanza di rispetto dei vertici politici ed amministrativi pugliesi non solo verso i rappresentanti istituzionali della commissione parlamentare ma, soprattutto, nei confronti dei parenti delle vittime della tragedia del 12 Luglio 2016».