Comparto C4, la maggioranza controreplica alle obiezioni delle opposizioni
Dalle forze che sostengono Gemmato: «Non votare a favore la dice lunga sulla qualità politica di chi fa certe affermazioni»
mercoledì 5 febbraio 2020
Il piano urbanistico sulla maglia C4 è oggetto in queste giornate di un serrato confronto tra maggioranza ed opposizioni. Queste ultime avevano fatto conoscere il loro punto di vista attraverso una nota stampa che metteva in evidenza alcune anomalie nella procedura di approvazione e sottolineava la necessità di un confronto più ampio tra tutte le forze politiche cittadine.
Dai banchi della maggioranza nell'assise cittadine sono intervenuti questa volta i Consiglieri comunali che sostengono Ninni Gemmato. E quella che vi proponiamo integralmente è la loro controreplica alle accuse piovute dagli oppositori.
«Adottare il piano urbanistico del comparto C4 significa semplicemente dare esecuzione a quanto è previsto nel piano regolatore. Quello che facciamo è molto semplice: sblocchiamo un comparto fermo da decenni, facciamo nascere un nuovo quartiere, creiamo sviluppo e diamo la possibilità ai proprietari di valorizzare suoli per i quali continuano a pagare da anni Ici e Imu.
Non votare a favore di un provvedimento così importante solo perché il Consiglio comunale si è riunito di domenica (peraltro su richiesta delle stesse opposizioni), o perché manca un monumento o addirittura perché non abbiamo fatto un plastico in 4D, la dice lunga sulla qualità politica di chi fa certe affermazioni. Sappiamo tutti che l'alternativa proposta dal centrosinistra è quella di non fare assolutamente nulla su quel comparto, così come avevano già dichiarato nel corso di un precedente incontro pubblico.
Ora, possiamo pure comprendere il forte imbarazzo che provano i consiglieri di opposizione per non aver votato a favore un provvedimento atteso e condiviso con la città, ma il "metodo fuffa" non funziona. Le loro parole lanciate in aria come fumo non basteranno a coprire la figuraccia fatta da tutto il centrosinistra.
Al contrario, chi governa la città ha il dovere di parlare ai cittadini con gli atti. E dagli atti emerge in maniera chiara e trasparente che nel piano del comparto C4 più della metà del suolo sarà destinato a verde, ci saranno abitazioni di edilizia residenziale pubblica, parchi, scuole, servizi e negozi. Tutto il resto è noia».
I Consiglieri comunali di maggioranza
Dai banchi della maggioranza nell'assise cittadine sono intervenuti questa volta i Consiglieri comunali che sostengono Ninni Gemmato. E quella che vi proponiamo integralmente è la loro controreplica alle accuse piovute dagli oppositori.
«Adottare il piano urbanistico del comparto C4 significa semplicemente dare esecuzione a quanto è previsto nel piano regolatore. Quello che facciamo è molto semplice: sblocchiamo un comparto fermo da decenni, facciamo nascere un nuovo quartiere, creiamo sviluppo e diamo la possibilità ai proprietari di valorizzare suoli per i quali continuano a pagare da anni Ici e Imu.
Non votare a favore di un provvedimento così importante solo perché il Consiglio comunale si è riunito di domenica (peraltro su richiesta delle stesse opposizioni), o perché manca un monumento o addirittura perché non abbiamo fatto un plastico in 4D, la dice lunga sulla qualità politica di chi fa certe affermazioni. Sappiamo tutti che l'alternativa proposta dal centrosinistra è quella di non fare assolutamente nulla su quel comparto, così come avevano già dichiarato nel corso di un precedente incontro pubblico.
Ora, possiamo pure comprendere il forte imbarazzo che provano i consiglieri di opposizione per non aver votato a favore un provvedimento atteso e condiviso con la città, ma il "metodo fuffa" non funziona. Le loro parole lanciate in aria come fumo non basteranno a coprire la figuraccia fatta da tutto il centrosinistra.
Al contrario, chi governa la città ha il dovere di parlare ai cittadini con gli atti. E dagli atti emerge in maniera chiara e trasparente che nel piano del comparto C4 più della metà del suolo sarà destinato a verde, ci saranno abitazioni di edilizia residenziale pubblica, parchi, scuole, servizi e negozi. Tutto il resto è noia».
I Consiglieri comunali di maggioranza