Condizioni igienico-sanitarie del cimitero di Terlizzi: Sigrisi invia un esposto
Da qualche giorno non c'è nemmeno acqua
venerdì 17 dicembre 2021
Lo avevamo documentato per primi la scorsa settimana attraverso la segnalazione di un solerte cittadino: nel cimitero comunale di Terlizzi ci sono aree prive di manutenzione, vi sono infiltrazioni di acqua piovana e paradossalmente da qualche giorno non funziona più l'impianto idrico.
Il risultato è piuttosto desolante e sul punto è intervenuto il consigliere comunale Giampaolo Sigrisi, che ha inviato agli assessorati ed agli uffici competenti, al sindaco ed all'ufficiale sanitario un esposto con cui chiede «che i destinatari, ciascuno secondo le rispettive competenze» intervengano tempestivamente «per ripristinare le necessarie condizioni di decoro, sicurezza ed igiene».
Nell'esposto, Sigrisi racconta: «Già da tempo e più volte sono state le pessime condizioni in cui versa il locale cimitero. In particolare - scrive l'esponente di opposizione - si rimarcano numerose infiltrazioni d'acqua, buche sull'asfalto e piastrelle rotte. Da ultimo, e più gravemente, attesa l'implicazione di salute pubblica che comporta - insiste Sigrisi - già da alcuni giorni l'erogazione dell'acqua è improvvisamente venuta meno, cosa che ha impedito il ricambio della stessa nei portafiori e, soprattutto, è stato interrotto il servizio di esumazione delle ossa per ovvie ragioni igieniche».
Una situazione penosa, a cui gli amministratori devono cercare di porre rimedio nel più breve tempo possibile. Durante le festività natalizie, la necropoli terlizzese sarà certamente meta di molti familiari dei defunti che vorranno rendere omaggio ai propri cari, specie coloro i quali rientrano in città da altre regioni. Sarebbe opportuno, ci permettiamo sommessamente di suggerire da queste righe, intervenire per risolvere il problema e dare un immagine più decorosa anche all'esterno.
Il risultato è piuttosto desolante e sul punto è intervenuto il consigliere comunale Giampaolo Sigrisi, che ha inviato agli assessorati ed agli uffici competenti, al sindaco ed all'ufficiale sanitario un esposto con cui chiede «che i destinatari, ciascuno secondo le rispettive competenze» intervengano tempestivamente «per ripristinare le necessarie condizioni di decoro, sicurezza ed igiene».
Nell'esposto, Sigrisi racconta: «Già da tempo e più volte sono state le pessime condizioni in cui versa il locale cimitero. In particolare - scrive l'esponente di opposizione - si rimarcano numerose infiltrazioni d'acqua, buche sull'asfalto e piastrelle rotte. Da ultimo, e più gravemente, attesa l'implicazione di salute pubblica che comporta - insiste Sigrisi - già da alcuni giorni l'erogazione dell'acqua è improvvisamente venuta meno, cosa che ha impedito il ricambio della stessa nei portafiori e, soprattutto, è stato interrotto il servizio di esumazione delle ossa per ovvie ragioni igieniche».
Una situazione penosa, a cui gli amministratori devono cercare di porre rimedio nel più breve tempo possibile. Durante le festività natalizie, la necropoli terlizzese sarà certamente meta di molti familiari dei defunti che vorranno rendere omaggio ai propri cari, specie coloro i quali rientrano in città da altre regioni. Sarebbe opportuno, ci permettiamo sommessamente di suggerire da queste righe, intervenire per risolvere il problema e dare un immagine più decorosa anche all'esterno.