Consiglio comunale, via libera al nuovo regolamento edilizio
Si punta sempre più all'ecosostenibilità. La soddisfazione di Gemmato e Chapparino
giovedì 3 ottobre 2019
Un vero e proprio vademecum contenente regole, procedure, adempimenti e organismi istruttori per l'avvio e l'esecuzione di nuove costruzioni edilizie sul territorio. Il Consiglio comunale dà il via libera al nuovo Regolamento edilizio comunale (REC), presentato dall'Amministrazione comunale nell'ultima seduta di Consiglio comunale. Uno strumento di pianificazione moderno e innovativa che promette di diventare un valido punto di riferimento per cittadini, professionisti e imprese.
«Si tratta di un regolamento che ripercorre di pari passo l'evoluzione della città» fa notare il Sindaco Ninni Gemmato. «La raccolta differenziata, la mobilità sostenibile e la promozione di comportamenti a impatto zero sulla salute dell'uomo e dell'ambiente sono elementi ormai qualificanti di questa Amministrazione comunale. Ecco perché, in questa direzione sono state introdotte novità importanti in tema di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. In generale - aggiunge il sindaco - sono espressamente previsti incentivi al risparmio energetico, al contenimento dei consumi energetici, nonché alla tutela della qualità dell'aria».
Restando in tema di ambiente e sostenibilità l'Assessore all'Urbanistica, Laura Chiapparino rileva come il regolamento recepisca principi molto specifici: «La progettazione dei futuri quartieri dovrà comprendere rastrelliere per biciclette, parcheggi alberati e spazi per il posizionamento dei carrellati per la raccolta differenziata. Sono previsti incrementi di volumetria a favore di quei progetti che rispettano l'ambiente e che sono redatti secondo criteri di ecosostenibilità. In generale puntiamo anche alla semplificazione e allo snellimento delle procedure».
«Mi piace sottolineare, inoltre, che è un provvedimento che nasce a seguito di uno straordinario processo di partecipazione e condivisione - afferma l'Assessore Chiapparino -. Questo regolamento, infatti, è il risultato di lunghi incontri di lavoro e tavoli tecnici con tutti i soggetti interessati. La nostra scelta è stata quella di rendere le osservazioni della Asl e della Sovrintendenza di Bari parti vincolanti del documento. Non solo: il contenuto del documento recepisce, inoltre, le osservazioni degli Ordini professionali oltre che quelle dei consiglieri di opposizione».
«È insomma - ha concluso - un regolamento che va a disciplinare i rapporti tra cittadini, imprese ed enti pubblici in maniera assolutamente inequivocabile e dettagliata, offrendo allo stesso tempo livelli di vivibilità sempre migliori a favore dei cittadini»
«Si tratta di un regolamento che ripercorre di pari passo l'evoluzione della città» fa notare il Sindaco Ninni Gemmato. «La raccolta differenziata, la mobilità sostenibile e la promozione di comportamenti a impatto zero sulla salute dell'uomo e dell'ambiente sono elementi ormai qualificanti di questa Amministrazione comunale. Ecco perché, in questa direzione sono state introdotte novità importanti in tema di risparmio energetico e sostenibilità ambientale. In generale - aggiunge il sindaco - sono espressamente previsti incentivi al risparmio energetico, al contenimento dei consumi energetici, nonché alla tutela della qualità dell'aria».
Restando in tema di ambiente e sostenibilità l'Assessore all'Urbanistica, Laura Chiapparino rileva come il regolamento recepisca principi molto specifici: «La progettazione dei futuri quartieri dovrà comprendere rastrelliere per biciclette, parcheggi alberati e spazi per il posizionamento dei carrellati per la raccolta differenziata. Sono previsti incrementi di volumetria a favore di quei progetti che rispettano l'ambiente e che sono redatti secondo criteri di ecosostenibilità. In generale puntiamo anche alla semplificazione e allo snellimento delle procedure».
«Mi piace sottolineare, inoltre, che è un provvedimento che nasce a seguito di uno straordinario processo di partecipazione e condivisione - afferma l'Assessore Chiapparino -. Questo regolamento, infatti, è il risultato di lunghi incontri di lavoro e tavoli tecnici con tutti i soggetti interessati. La nostra scelta è stata quella di rendere le osservazioni della Asl e della Sovrintendenza di Bari parti vincolanti del documento. Non solo: il contenuto del documento recepisce, inoltre, le osservazioni degli Ordini professionali oltre che quelle dei consiglieri di opposizione».
«È insomma - ha concluso - un regolamento che va a disciplinare i rapporti tra cittadini, imprese ed enti pubblici in maniera assolutamente inequivocabile e dettagliata, offrendo allo stesso tempo livelli di vivibilità sempre migliori a favore dei cittadini»