Contributi canone di locazione non pagati. Interviene Michelangelo De Chirico
Una nota del capogruppo PD evidenzia i disservizi dell'Amministrazione comunale
giovedì 1 luglio 2021
«Ma quando pagano i contributi per i canoni di locazione?»
La domanda, legittima, è giunta nelle ultime settimane al capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Michelangelo De Chirico, il quale in una nota rimarca le perplessità ed il rammarico di tante famiglie terlizzesi che su quei contributi facevano affidamento.
«Dopo i buoni libri di testo - scrive De Chirico -, da diverse settimane questa è la domanda più ricorrente che mi viene rivolta da molte famiglie. Così, mi sono attivato per seguire l'iter amministrativo recandomi periodicamente presso gli uffici comunali e attingendo aggiornamenti: qualche mese fa si aspettava l'erogazione della seconda tranche (premialità) dalla Regione Puglia, poi la formazione delle graduatorie e della ripartizione dei contributi da parte dei Servizi Sociali, ora si attende che la determina venga firmata dal dirigente competente e assegnata agli uffici finanziari perché si preparino i mandati di pagamento», spiega con chiarezza l'esponente Dem.
«Poi verrà il tanto atteso "manifesto" - evidenzia - sui trasferimenti su Iban o sul ritiro presso lo sportello bancario».
Un iter lungo, non facilitato dalla burocrazia e soprattutto da una macchina comunale in affanno, secondo De Chirico.
«Dopo le ultime due lunghe sedute di Consiglio comunale - è la sottolineatura -, non possiamo non far sapere ai cittadini che il collegio dei revisori dei conti ha invitato, ancora una volta, l'Amministrazione comunale ad "adottare misure organizzative adeguate per garantire i tempestivi pagamenti", avendo registrato un alto indicatore di tempestività dei pagamenti per somministrazione forniture e appalti».
«Ovviamente non si applica alle partite di giro ma la sostanza non cambia: proprio la difficile situazione economica che molte famiglie stanno vivendo - conclude amareggiato De Chirico -, anche poiché questi contributi tardano ad arrivare, necessita che l'amministrazione si prodighi subito per ottimizzare eventuali tempi morti della burocrazia».
Un appello a cui sentiamo di unirci, convinti del buonissima fede e delle professionalità presenti negli uffici competenti. Quel danaro può davvero fare la differenza per molti.
La domanda, legittima, è giunta nelle ultime settimane al capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Michelangelo De Chirico, il quale in una nota rimarca le perplessità ed il rammarico di tante famiglie terlizzesi che su quei contributi facevano affidamento.
«Dopo i buoni libri di testo - scrive De Chirico -, da diverse settimane questa è la domanda più ricorrente che mi viene rivolta da molte famiglie. Così, mi sono attivato per seguire l'iter amministrativo recandomi periodicamente presso gli uffici comunali e attingendo aggiornamenti: qualche mese fa si aspettava l'erogazione della seconda tranche (premialità) dalla Regione Puglia, poi la formazione delle graduatorie e della ripartizione dei contributi da parte dei Servizi Sociali, ora si attende che la determina venga firmata dal dirigente competente e assegnata agli uffici finanziari perché si preparino i mandati di pagamento», spiega con chiarezza l'esponente Dem.
«Poi verrà il tanto atteso "manifesto" - evidenzia - sui trasferimenti su Iban o sul ritiro presso lo sportello bancario».
Un iter lungo, non facilitato dalla burocrazia e soprattutto da una macchina comunale in affanno, secondo De Chirico.
«Dopo le ultime due lunghe sedute di Consiglio comunale - è la sottolineatura -, non possiamo non far sapere ai cittadini che il collegio dei revisori dei conti ha invitato, ancora una volta, l'Amministrazione comunale ad "adottare misure organizzative adeguate per garantire i tempestivi pagamenti", avendo registrato un alto indicatore di tempestività dei pagamenti per somministrazione forniture e appalti».
«Ovviamente non si applica alle partite di giro ma la sostanza non cambia: proprio la difficile situazione economica che molte famiglie stanno vivendo - conclude amareggiato De Chirico -, anche poiché questi contributi tardano ad arrivare, necessita che l'amministrazione si prodighi subito per ottimizzare eventuali tempi morti della burocrazia».
Un appello a cui sentiamo di unirci, convinti del buonissima fede e delle professionalità presenti negli uffici competenti. Quel danaro può davvero fare la differenza per molti.