"Convivio Sonoro": la collaborazione tra Paolo De Santoli e il liceo artistico "Federico II Stupor Mundi"
Il progetto rientra nell'ambito dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento”
martedì 15 aprile 2025
Nell'ambito dei PCTO, acronimo per "Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento", un'interessante collaborazione è sorta tra la sezione "Design e Ceramica" del liceo artistico "Federico II Stupor Mundi" di Corato e l'associazione culturale terlizzese RA, presieduta dall'artista Paolo De Santoli, per offrire agli studenti uno spaccato - dapprima progettuale e poi esecutivo - che riguarda l'abitare.
Il liceo artistico vanta una inveterata militanza per quanto concerne progettazione e sperimentazione; al pari, l'associazione RA conta quattro lustri di attività con una serie di significative azioni, tra cui articolate collezioni a tema, dai manufatti di artista a una serie di allestimenti in mostre, rassegne e conferenze.
L'esperienza "Convivio Sonoro" trae ispirazione dall'incontro, anche casuale, verso il cibo, come avveniva tempo fa nelle cantine locali, dove si beveva principalmente vino, avendo accanto anche degli sconosciuti.
Si intende realizzare una tavola reinterpretata per un ambiente conviviale pubblico e raffinato, con sei posti cadenzati da pilastri cilindrici cromaticamente decorati che confluiscono nel loro apice con un gallo, figura simbolica della tradizione pugliese. Raffigurati in chiave tridimensionale con terracotta ingobbiata e smaltata, i sei galli, come tipiche banderuole al vento, diventano ipotetici custodi degli incontri conviviali.
Alla creazione di questo manufatto concorrono diverse discipline, oltre alla sapiente arte della ceramica, la pittura, la scultura, l'arredamento scenografico: ciò a sottolineare proprio la necessità di coniugare più saperi artistico-artigianali.
«Questo fruttuoso incontro evidenzia il bisogno di sinergie fra enti aventi "missioni" diverse, che in questo caso passano dalla formazione dei discenti alla frequentazione in un campo di sperimentazione pratica e di utilizzo concreto: con le ali della fantasia, si raggiunge la libertà espressiva o, se si vuole, l'utopia dell'arte», chiosa Paolo De Santoli, docente in pensione dello stesso liceo artistico.
Si tratta, dunque, di un'analisi visiva che analizza il passato e promuove il presente. Nel corso di questa ricerca sperimentale, sono stati, peraltro, ideati tre nuovi oggetti sul simbolo del gallo: una banderuola, un portafiori e una scultura. L'attenzione, è pertanto, rivolta a un tentativo di scardinamento dell'impiego prolifico della plastica che ha ridimensionato la produzione in terracotta utile alla vita domestica, ai materiali per l'edilizia e ai recipienti, ad esempio, per il vino e l'olio.
Per il laboratorio in questione sono in programma delle uscite esterne rispetto agli spazi in cui i ragazzi operano. La prima partecipazione riguarderà la manifestazione nazionale di "Buongiorno Ceramica"; a seguire, si sarà impegnati nella "Giornata del Contemporaneo" e nelle "Giornate FAI".
Infine, anche taluni ristoratori hanno mostrato una certa curiosità per il progetto. Un noto ristorante, infatti, ha accettato di organizzare una cena con sei commensali tra loro sconosciuti, la quale culminerà con una performance artistica; un altro spazio di ristorazione ha accettato di utilizzare il tavolo per accogliere gli invitati con l'ingresso alla festa-serata.
Il liceo artistico vanta una inveterata militanza per quanto concerne progettazione e sperimentazione; al pari, l'associazione RA conta quattro lustri di attività con una serie di significative azioni, tra cui articolate collezioni a tema, dai manufatti di artista a una serie di allestimenti in mostre, rassegne e conferenze.
L'esperienza "Convivio Sonoro" trae ispirazione dall'incontro, anche casuale, verso il cibo, come avveniva tempo fa nelle cantine locali, dove si beveva principalmente vino, avendo accanto anche degli sconosciuti.
Si intende realizzare una tavola reinterpretata per un ambiente conviviale pubblico e raffinato, con sei posti cadenzati da pilastri cilindrici cromaticamente decorati che confluiscono nel loro apice con un gallo, figura simbolica della tradizione pugliese. Raffigurati in chiave tridimensionale con terracotta ingobbiata e smaltata, i sei galli, come tipiche banderuole al vento, diventano ipotetici custodi degli incontri conviviali.
Alla creazione di questo manufatto concorrono diverse discipline, oltre alla sapiente arte della ceramica, la pittura, la scultura, l'arredamento scenografico: ciò a sottolineare proprio la necessità di coniugare più saperi artistico-artigianali.
«Questo fruttuoso incontro evidenzia il bisogno di sinergie fra enti aventi "missioni" diverse, che in questo caso passano dalla formazione dei discenti alla frequentazione in un campo di sperimentazione pratica e di utilizzo concreto: con le ali della fantasia, si raggiunge la libertà espressiva o, se si vuole, l'utopia dell'arte», chiosa Paolo De Santoli, docente in pensione dello stesso liceo artistico.
Si tratta, dunque, di un'analisi visiva che analizza il passato e promuove il presente. Nel corso di questa ricerca sperimentale, sono stati, peraltro, ideati tre nuovi oggetti sul simbolo del gallo: una banderuola, un portafiori e una scultura. L'attenzione, è pertanto, rivolta a un tentativo di scardinamento dell'impiego prolifico della plastica che ha ridimensionato la produzione in terracotta utile alla vita domestica, ai materiali per l'edilizia e ai recipienti, ad esempio, per il vino e l'olio.
Per il laboratorio in questione sono in programma delle uscite esterne rispetto agli spazi in cui i ragazzi operano. La prima partecipazione riguarderà la manifestazione nazionale di "Buongiorno Ceramica"; a seguire, si sarà impegnati nella "Giornata del Contemporaneo" e nelle "Giornate FAI".
Infine, anche taluni ristoratori hanno mostrato una certa curiosità per il progetto. Un noto ristorante, infatti, ha accettato di organizzare una cena con sei commensali tra loro sconosciuti, la quale culminerà con una performance artistica; un altro spazio di ristorazione ha accettato di utilizzare il tavolo per accogliere gli invitati con l'ingresso alla festa-serata.