Coronavirus, Conte emana il nuovo Dpcm e concede più poteri alle Regioni
Poi il consiglio del Premier: «Usate mascherine anche in casa per i parenti più deboli»
giovedì 8 ottobre 2020
Contagi che salgono e il Governo che prova a porre rimedio.
Ieri sera, 7 ottobre, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha emanato un nuovo decreto sul Covid 19, prorogando lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021 e aggiungendo nuovi obblighi. Nel nuovo Dpcm, che è entrato in vigore alla mezzanotte di oggi, è innanzitutto contemplato l'obbligo di mascherina sempre con sé, da indossare in luoghi chiusi ma anche all'aperto. Sono esentati come sempre i minori di 6 anni, chi ha problemi respiratori e chi fa sport.
Le multe partiranno da 400 ed arriveranno fino a 1000 euro. Le Regioni potranno ampliare le misure precauzionali, se vorranno invece diminuirle dovranno farlo d'intesa con il Ministero della Salute.
Il Premier Conte ha poi raccomandato l'uso della mascherina quando in casa si dovesse avere anziani o parenti fragili o ancora se si ricevono persone dall'esterno.
«Lo Stato - ha detto Conte - non può entrare nelle abitazioni private ma c'è una forte raccomandazione sulle regole, ad adottare comportamenti rigorosi anche in famiglia», serve attenzione soprattutto per «le relazioni amicali» e «per quei congiunti che magari abitano dall'altra parte della città».
Ieri sera, 7 ottobre, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha emanato un nuovo decreto sul Covid 19, prorogando lo stato di emergenza al 31 gennaio 2021 e aggiungendo nuovi obblighi. Nel nuovo Dpcm, che è entrato in vigore alla mezzanotte di oggi, è innanzitutto contemplato l'obbligo di mascherina sempre con sé, da indossare in luoghi chiusi ma anche all'aperto. Sono esentati come sempre i minori di 6 anni, chi ha problemi respiratori e chi fa sport.
Le multe partiranno da 400 ed arriveranno fino a 1000 euro. Le Regioni potranno ampliare le misure precauzionali, se vorranno invece diminuirle dovranno farlo d'intesa con il Ministero della Salute.
Il Premier Conte ha poi raccomandato l'uso della mascherina quando in casa si dovesse avere anziani o parenti fragili o ancora se si ricevono persone dall'esterno.
«Lo Stato - ha detto Conte - non può entrare nelle abitazioni private ma c'è una forte raccomandazione sulle regole, ad adottare comportamenti rigorosi anche in famiglia», serve attenzione soprattutto per «le relazioni amicali» e «per quei congiunti che magari abitano dall'altra parte della città».