Coronavirus, controlli della Polizia Locale nelle abitazioni di chi è tornato a Terlizzi dal Nord
Gemmato: «Stiamo lavorando su tutti i fronti per rispettare e far rispettare le disposizioni del Governo e della Regione Puglia»
lunedì 9 marzo 2020
16.13
«Stiamo lavorando su tutti i fronti per rispettare e far rispettare le disposizioni del Governo e della Regione Puglia in tema di prevenzione e contenimento da Covid-19». Così il sindaco Ninni Gemmato, illustrando le attività in corso a Terlizzi.
In questi ultimi giorni la Polizia Locale sta effettuando, sulla base di segnalazioni informali, controlli preventivi presso le abitazioni di cittadini provenienti dalle aree dichiarate zone rosse e a «contenimento rafforzato».
L'attività è volta a verificare il rispetto di tutti gli obblighi e le limitazioni alla mobilità imposti dal Governo.
In particolare si rammenta che i cittadini che hanno fatto ingresso a Terlizzi, provenienti da Lombardia e dalle province di Modena, Parma Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro-Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, per rientrare e soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza, hanno l'obbligo di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni.
Hanno inoltre l'obbligo di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, hanno l'obbligo di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione la mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge.
In questi ultimi giorni la Polizia Locale sta effettuando, sulla base di segnalazioni informali, controlli preventivi presso le abitazioni di cittadini provenienti dalle aree dichiarate zone rosse e a «contenimento rafforzato».
L'attività è volta a verificare il rispetto di tutti gli obblighi e le limitazioni alla mobilità imposti dal Governo.
In particolare si rammenta che i cittadini che hanno fatto ingresso a Terlizzi, provenienti da Lombardia e dalle province di Modena, Parma Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro-Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia, per rientrare e soggiornare nel proprio domicilio, abitazione o residenza, hanno l'obbligo di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni.
Hanno inoltre l'obbligo di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, hanno l'obbligo di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione la mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge.