Coronavirus, il Presidente del Consiglio in tv: «Dal 4 maggio dati molto confortanti»
Conferenza stampa pomeridiana del Premier, che si è proiettato con cauto ottimismo sul futuro
mercoledì 3 giugno 2020
20.15
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha tenuto una conferenza stampa nel pomeriggio di oggi, mercoledì 3 giugno, dando inizio ufficiale alla Fase 3 dell'emergenza sanitaria.
«Dal 4 maggio in Italia abbiamo dati molto confortanti. Ricordate - ha spiegato rivolgendosi agli italiani - che siamo tra i primi in Europa a riattivare le attività, perché abbiamo accettato tutti insieme questi sacrifici», ha detto il premier.
Pochissime le novità: oltre a riepilogare le riaperture (dal 15 giugno teatri e cinema, offerte a carattere ludico e ricreativo per i bambini, mentre sono già aperti bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, saloni di bellezza, palestre, piscine e centri sportivi, con il calcio professionistico che sta per riprendere i campionati a porte chiuse), il Presidente del Consiglio ha dichiarato: «Riapriamo i confini tra le regioni. I dati della curva ci dimostrano che le misure che abbiamo preso stanno funzionando, come quella di procedere con riaperture progressive. Le misure efficaci restano il distanziamento fisico e l'uso, ove è necessario, delle mascherine. Abbandonare queste precauzioni sarebbe una grave leggerezza in questo momento».
Conte si è poi proiettato al futuro a medio termine, facendo intravedere un cauto ottimismo: «Ora un nuovo inizio. Dobbiamo agire nel segno dello spirito del 2 giugno, nel segno della condivisione. Dobbiamo ridisegnare l'Italia. È un'occasione storica, dobbiamo rinnovare il Paese dalle fondamenta», ha concluso.
«Dal 4 maggio in Italia abbiamo dati molto confortanti. Ricordate - ha spiegato rivolgendosi agli italiani - che siamo tra i primi in Europa a riattivare le attività, perché abbiamo accettato tutti insieme questi sacrifici», ha detto il premier.
Pochissime le novità: oltre a riepilogare le riaperture (dal 15 giugno teatri e cinema, offerte a carattere ludico e ricreativo per i bambini, mentre sono già aperti bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti, saloni di bellezza, palestre, piscine e centri sportivi, con il calcio professionistico che sta per riprendere i campionati a porte chiuse), il Presidente del Consiglio ha dichiarato: «Riapriamo i confini tra le regioni. I dati della curva ci dimostrano che le misure che abbiamo preso stanno funzionando, come quella di procedere con riaperture progressive. Le misure efficaci restano il distanziamento fisico e l'uso, ove è necessario, delle mascherine. Abbandonare queste precauzioni sarebbe una grave leggerezza in questo momento».
Conte si è poi proiettato al futuro a medio termine, facendo intravedere un cauto ottimismo: «Ora un nuovo inizio. Dobbiamo agire nel segno dello spirito del 2 giugno, nel segno della condivisione. Dobbiamo ridisegnare l'Italia. È un'occasione storica, dobbiamo rinnovare il Paese dalle fondamenta», ha concluso.