Coronavirus, il Sindaco Gemmato convoca i dirigenti scolastici
Il primo cittadino: «Manteniamo sempre alta la guardia»
mercoledì 4 marzo 2020
14.26
«Siamo preparati a qualunque evenienza e dunque pronti anche ad interventi immediati in ambienti pubblici ivi compresi i luoghi scolastici. Allo stesso tempo, insieme con il sindaco metropolitano e gli altri sindaci della provincia di Bari, si è concordato di operare nei modi e nei tempi che saranno indicati dalle autorità sanitarie regionali in base all'evolversi dell'emergenza coronavirus».
È quanto ha riferito questa mattina il sindaco Ninni Gemmato nel corso di una riunione che si è tenuta nella tarda mattina di ieri, 3 marzo, con i dirigenti scolastici delle scuole cittadine che avevano chiesto un intervento di sanificazione all'interno delle scuole. Presenti la professoressa Nuccia Di Rella in rappresentanza della dirigenza della scuola secondaria di primo grado "Gesmundo-Moro-Fiore"; il dirigente prof. Giovanni Cassanelli del 1° circolo didattico "Don Pappagallo"; la dirigente prof.ssa Clara Peruzzi del 2° circolo didattico "San Giovanni Bosco" e la dirigente prof.ssa Anna Allegretta del Polo Liceale Sylos-Fiore.
Il sindaco ha ribadito che il comune di Terlizzi sta mettendo in atto ogni intervento previsto dal governo e dalla regione Puglia al fine di prevenire il diffondersi del contagio da Coronavirus. Nemmeno la Città Metropolitana di Bari, al momento, ha inteso intervenire con la sanificazione delle scuole medie superiori di propria competenza. Non a caso è stato evidenziato che l'ultimo decreto legge emanato dal presidente del consiglio dei ministri, contenente le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, prevede espressamente l'inefficacia di ogni ordinanza contingibile ed urgente da parte dei sindaci che sia in contrasto con le disposizione del governo. In altre parole, si indica a tutti gli enti locali territoriali di attenersi strettamente alle disposizioni emanate dalle autorità sanitarie nazionali e regionali.
«Seguiamo da vicino, ora per ora, l'evolversi dell'emergenza epidemiologica e, ripeto, siamo pronti ad ogni evenienza» ha concluso il sindaco. «Lo facciamo con la responsabilità di chi deve mantenere sempre alta la guardia, ma anche con l'equilibrio di chi in questi momenti ha il compito di collaborare con le autorità preposte e agire con proporzione senza generare allarmismi».
Poco fa il provvedimento governativo che ha chiuso in via precauzionale scuole ed atenei.
È quanto ha riferito questa mattina il sindaco Ninni Gemmato nel corso di una riunione che si è tenuta nella tarda mattina di ieri, 3 marzo, con i dirigenti scolastici delle scuole cittadine che avevano chiesto un intervento di sanificazione all'interno delle scuole. Presenti la professoressa Nuccia Di Rella in rappresentanza della dirigenza della scuola secondaria di primo grado "Gesmundo-Moro-Fiore"; il dirigente prof. Giovanni Cassanelli del 1° circolo didattico "Don Pappagallo"; la dirigente prof.ssa Clara Peruzzi del 2° circolo didattico "San Giovanni Bosco" e la dirigente prof.ssa Anna Allegretta del Polo Liceale Sylos-Fiore.
Il sindaco ha ribadito che il comune di Terlizzi sta mettendo in atto ogni intervento previsto dal governo e dalla regione Puglia al fine di prevenire il diffondersi del contagio da Coronavirus. Nemmeno la Città Metropolitana di Bari, al momento, ha inteso intervenire con la sanificazione delle scuole medie superiori di propria competenza. Non a caso è stato evidenziato che l'ultimo decreto legge emanato dal presidente del consiglio dei ministri, contenente le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19, prevede espressamente l'inefficacia di ogni ordinanza contingibile ed urgente da parte dei sindaci che sia in contrasto con le disposizione del governo. In altre parole, si indica a tutti gli enti locali territoriali di attenersi strettamente alle disposizioni emanate dalle autorità sanitarie nazionali e regionali.
«Seguiamo da vicino, ora per ora, l'evolversi dell'emergenza epidemiologica e, ripeto, siamo pronti ad ogni evenienza» ha concluso il sindaco. «Lo facciamo con la responsabilità di chi deve mantenere sempre alta la guardia, ma anche con l'equilibrio di chi in questi momenti ha il compito di collaborare con le autorità preposte e agire con proporzione senza generare allarmismi».
Poco fa il provvedimento governativo che ha chiuso in via precauzionale scuole ed atenei.