Credito di oltre 1 milione di euro verso Censum: cosa farà Terlizzi per recuperare questi soldi?

Martedì 10 marzo, alle ore 18, seduta monotematica del consiglio comunale

sabato 7 marzo 2015 9.27
A cura di Rossella Paduanelli
Martedì prossimo, 10 marzo, alle ore 18, si terrà una seduta monotematica del consiglio comunale sul caso Censum. Nella riunione di ieri sera, la commissione consiliare Affari Istituzionali ha deciso che in aula sarà ascoltato il legale di fiducia del comune di Terlizzi, l'avvocato professor Ugo Patroni Griffi, che sta seguendo il contezioso tra il Comune e la società di riscossione di Rutugliano.

La vicenda è ormai nota: Censum, già concessionaria del servizio di riscossione tributi per il Comune di Terlizzi, ha un debito verso le casse comunali di oltre 1 milione di euro. Come fare a recuperare questi soldi? L'obiettivo è trovare una soluzione che da un lato eviti una lunga e incerta battaglia legale, dall'altro procuri al bilancio comunale quelle risorse vantate nei confronti della Censum.

Intanto, Terlizzi ha già pignorato gli aggi che decine di altri comuni italiani devono versare alla Censum (interessati circa 15 Comuni 'serviti' dalla medesima ditta): un atto dovuto ma che richiede, anche questo, tempi lunghi. Il tentativo di arrivare a un accordo extragiudiziale più veloce giunge dalla stessa Censum la quale ha proposto di cedere al Comune di Terlizzi la cessione all'ente di un immobile del valore di circa 450 mila euro, in cambio della rinuncia ad agire per la parte residua del debito.

Il sindaco Ninni Gemmato ha parlato ai consiglieri comunali del "dovere e responsabilità di individuare, con buonsenso e lucidità, la strada più vantaggiosa per il Comune di Terlizzi". Quale sarà questa strada è ancora da decidere. Martedì si arriverà a un primo punto fermo e sarà il consiglio comunale a decidere come procedere.