Covid-19: in Puglia registrati 1524 nuovi contagi e 24 decessi nelle ultime ore

I guariti sono stati 1443. In terapia intensiva lottano 162 persone

venerdì 15 gennaio 2021
A cura di Gianluca Battista
I tamponi effettuati in Puglia nelle ultime 24 ore sono stati 9.191 e 1.524 (pari al 16.58%) hanno dato esito positivo al Covid-19. È quanto emerge dal bollettino giornaliero della Regione, che ha indicato anche come dall'inizio dell'emergenza siano stati effettuati 1.152.452 test rinofaringei, dai quali sono emersi complessivamente 106.102 casi di positività (il 9.2% del campione totale).
Tra i nuovi contagiati dal Coronavirus, 445 risiedono nel barese, mentre il picco lo ha fatto registrare la provincia di Taranto con 450 casi.

24 MORTI

Sono stati purtroppo registrati anche 24 decessi nelle ultime ore: 8 nel foggiano, 8 nel tarantino, 7 nel barese, 1 nella Bat. Il computo regionale dall'inizio dell'emergenza è quindi salito a 2.779 vittime, 858 delle quali fanno riferimento a persone che vivevano nei comuni dell'Area Metropolitana di Bari.

La suddivisione dei decessi per singola provincia
858 Area Metropolitana di Bari
852 Provincia di Foggia
363 Provincia Bat
308 Provincia di Taranto
198 Provincia di Lecce
177 Provincia di Brindisi
21 residenti fuori Regione
2 di provincia di residenza non nota


LA SITUAZIONE ATTUALE IN PUGLIA

Attualmente in Puglia ci sono 55.535 attualmente positivi al Sars CoV2 e di questi il 97,2% si sta curando a casa. In ospedale sono calati i ricoveri: i posti letto occupati in regione sono infatti 1.387, 19 in meno in poche ore. Restano a lottare in terapia intensiva 162 pazienti.
Il dato più confortante arriva dai guariti, che in Puglia hanno superato i 47mila. Sono esattamente 47.788 e solo nelle ultime 24 ore è stata ufficializzata la negativizzazione di ben 1.443 persone.

IL DATO DI TERLIZZI

Sono 256 gli attualmente positivi a Terlizzi e 7 sono state le vittime da inizio pandemia. Oltre 250 i guariti di questa seconda ondata, mentre dati ufficiosi raccontano di circa 500 terlizzesi che hanno contratto il virus da marzo 2020 in poi.