Covid, scende il numero degli attualmente positivi a Terlizzi
Tutti i nuovi dati su base comunale
martedì 5 aprile 2022
5.42
Tornano a scendere i numeri dell'epidemia da Covid-19 a Terlizzi.
Si tratta di una discesa lenta, ma che negli ultimi giorni si è rivelata costante, dando conferma di un nuovo appiattimento della curva epidemiologica che in marzo invece era schizzata in su.
Al 31 marzo sono infatti 424 i positivi sul territorio cittadino, secondo le informazioni fornite da ASL Bari e Prefettura al Comune di Terlizzi. Rispetto all'ultimo aggiornamento ce ne sono dunque 32 in meno, mentre in quarantena fiduciaria ci sono altre 33 persone contatti stretti dei contagiati (-10 rispetto al 27 marzo).
Da inizio emergenza sanitaria sono dunque quasi 4000 i terlizzesi che sono stati infettati e purtroppo 42 sarebbero state le vittime ufficiali del Covid, le ultime due in febbraio, tra cui un ragazzo di soli 34 anni.
Un rialzo auspicabile delle temperature potrebbe portare ad una diminuzione dei casi come accaduto nel 2020 e nel 2021, mentre preoccupa la situazione vaccinale dei fragili, tra i quali ancora in molti non hanno ricevuto la quarta dose.
Una quarta dose che, secondo i virologi e gli esperti, potrebbe divenire necessaria soprattutto in autunno.
Si tratta di una discesa lenta, ma che negli ultimi giorni si è rivelata costante, dando conferma di un nuovo appiattimento della curva epidemiologica che in marzo invece era schizzata in su.
Al 31 marzo sono infatti 424 i positivi sul territorio cittadino, secondo le informazioni fornite da ASL Bari e Prefettura al Comune di Terlizzi. Rispetto all'ultimo aggiornamento ce ne sono dunque 32 in meno, mentre in quarantena fiduciaria ci sono altre 33 persone contatti stretti dei contagiati (-10 rispetto al 27 marzo).
Da inizio emergenza sanitaria sono dunque quasi 4000 i terlizzesi che sono stati infettati e purtroppo 42 sarebbero state le vittime ufficiali del Covid, le ultime due in febbraio, tra cui un ragazzo di soli 34 anni.
Un rialzo auspicabile delle temperature potrebbe portare ad una diminuzione dei casi come accaduto nel 2020 e nel 2021, mentre preoccupa la situazione vaccinale dei fragili, tra i quali ancora in molti non hanno ricevuto la quarta dose.
Una quarta dose che, secondo i virologi e gli esperti, potrebbe divenire necessaria soprattutto in autunno.