Crisi agricola: l'ANPA scrive ad Assessore e Prefetto

Una lettera aperta per denunciare la drammatica situazione delle campagne

domenica 27 agosto 2017
L'Associazione Nazionale Produttori Agricoli, alla luce della perdurante crisi che sta colpendo l'intero settore agricolo ormai da diversi mesi, affida il proprio sfogo ed appello ad una lettera aperta indirizzata al sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, all'assessore ad agricoltura e floricoltura, Fedele Dimitrio, alle organizzazioni di categoria CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Coperagri, alla Protezione Civile ed al Prefetto di Bari. Di seguito il testo completo.

«Illustrissimi,
con la presente la scrivente Organizzazione di Categoria ANPA "Associazione Nazionale Produttori Agricoli" vuole porre all'attenzione della pubblica amministrazione del Comune di Terlizzi, delle Organizzazioni Professionali agricole, delle associazioni affini e di tutti i cittadini la grave situazione calamitosa che sta colpendo il nostro territorio rurale con una siccità senza precedenti.
Non piove dallo scorso Aprile 2017 e le riserve di un inverno già arido di piogge sono quasi inesistenti. Il protrarsi del caldo torrido sta mettendo in grave difficoltà gli investimenti avviati per la produzione di vino, olio e ortofrutta del territorio. Gli uliveti stentano a mantenere la produzione dell'annata e il rinnovo vegetazionale. Senz'acqua, gli alberi secolari sopravvivono sfruttando i loro stessi frutti, ma se la siccità permane cadranno molte olive e si farà meno olio. Anche per i viticoltori la prospettiva porta il segno meno, la vendemmia partirà con grande anticipo per le uve bianche e la produzione complessiva di vino si prevede al minimo storico pure se di qualità molto buona per la presenza di uve sane. A rischio c'è la sopravvivenza delle stesse aziende agricole che vedono ridursi drasticamente il loro reddito. La situazione si aggrava se si considerano gli ingenti danni del mese di Gennaio con la gelata che ha colpito e danneggiato le nostre colture, e la pesante grandinata di Agosto che ha inflitto alla categoria agricola un'ulteriore pena.
Per salvare le piante dallo stress provocato dal caldo torrido e dall'assenza di pioggia, ed anche per garantire la fioritura nel prossimo anno, è necessario ricorrere straordinariamente all'irrigazione di soccorso. La crisi idrica nell'agro di Terlizzi, però, è aggravata dalle difficoltà della cooperativa idrica del territorio di fronteggiare le numerose richieste di irrigazione da parte dei privati.
Come Organizzazione Professionale, l'ANPA propone di discutere e deliberare la "questione siccità" nella seduta del prossimo Consiglio Comunale, a misura monotematica, per attivare strumenti e misure idonei a mitigare gli effetti della mancanza di precipitazioni e compensare in parte i danni subiti, con interventi finanziari straordinari a sostegno delle imprese agricole, come l'attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale.
Si contesta, infatti, alla presente amministrazione il silenzio e l'indifferenza del proprio agire nei confronti della reale situazione di difficoltà e sofferenza del mondo agricolo terlizzese, tessuto portante dell'economia del paese. Si sollecita, in tal senso, a mettere in campo le opportune competenze tecniche dell'assessore per attivare una progettazione di ampie vedute per lo sviluppo sinergico e il sostegno alla categoria. L'ANPA, in più sedi ha voluto dare il suo contributo al governo del paese per la gestione e lo sviluppo dell'agricoltura terlizzese. In questo momento di crisi idrica, però, l'ANPA avendo avuto riscontro negativo dal sindaco nell'accogliere la proposta di una competenza tecnica qualificata alla nomina dell'assessorato, rivendica con forza la collaborazione attiva e impegnata del suo staff col mondo agricolo della nostra comunità, a rischio di forti contestazioni e dibattiti pubblici.
Con tutti i sindaci della Città Metropolitana di Bari, d'altro canto, si cercherà di costituire un coordinamento in rete per far sentire e portare al cospetto della Regione Puglia, il dramma che migliaia di aziende agricole stanno vivendo nel silenzio dei media. È' necessario, infatti, di fronte al reiterarsi del fenomeno, indice di un cambiamento climatico ormai consolidato, che la Regione riveda tutto il sistema di approvvigionamento idrico della Puglia, in modo da rendere la disponibilità idrica il più possibile indipendente dall'andamento delle precipitazioni meteorologiche.
Nella volontà di fronteggiare con impegno e concretezza la grave situazione di calamità, inoltre, l'ANPA si propone come organizzazione capofila per vedere tutte le organizzazioni Agricole Professionali (CIA – COLDIRETTI – CONFAGRICOLTURA – COPAGRI) convocate attorno ad un tavolo tecnico per condividere le azioni solidali da intraprendere.
Si chiede, inoltre, in ultima analisi, il riconoscimento dello stato di emergenza da parte della Protezione Civile Nazionale considerate le gravi "condizioni meteorologiche avverse". Infatti, nella logica dell'associazione di considerare le condizioni atmosferiche, in tutti i loro aspetti, come fattori che influenzano profondamente le attività umane e che possono costituire un pericolo, con rischio di danni a cose o persone, ci si propone di attivare una collaborazione in grado di velocizzare procedure ed investimenti e quindi di fronteggiare in modo più efficace la crisi.
L'ANPA comunale di Terlizzi sulla base di quanto dichiarato fin qui, proclama lo stato di agitazione della categoria agricola, riservandosi di comunicare nei prossimi giorni le iniziative da intraprendere per la tutela dei redditi dei lavoratori agricoli e floricoli.»