Tommaso Malerba pronto per le primarie del Pd?
Fissate per domenica 19 le primarie di coalizione
domenica 5 febbraio 2017
15.56
C'è fermento tra le fila del Partito Democratico di Terlizzi per scegliere il candidato sindaco per le prossime amministrative di primavera. E' stata una settimana di lavoro intenso, una settimana di incontri di partito e di coalizione alla ricerca del candidato sindaco per le prossime amministrative.
Gli equilibri interni al maggior partito di opposizione, infatti, risultano profondamente cambiati rispetto a cinque anni fa, quando si faceva ancora sentire la voce del sindaco uscente Vincenzo di Tria (ora sempre più vicino ai Verdi di Gaetano Malerba) e Michele Grassi "giocava" con la squadra avversaria di Gemmato. Ora Grassi è disponibile a scendere in campo in prima persona, anche col rischio di disputare le primarie con un altro esponente del Pd, Michelangelo De Chirico, volto giovane del partito. In quel caso diventerebbero ouna sorta di primarie di partito e non di coalizione, soluzione che certo non lascerebbe una bella immagine del Partito Democratico. De Chirico dall'altra parte non esclude un suo impegno personale: con le sue 700 preferenze delle amministrative 2012 (in assoluto il più suffragato) è uno dei consiglieri comunali più attivi sul territorio, molto ben voluto dai cittadini, sempre presente. Un profilo ideale, insomma, per una candidatura tant'è che in tanti nel centrosinistra erano convinti che per il Pd sarebbe stata una scelta facile e immediata.
Michele Grassi, dal canto suo, si è dichiarato disponibile a partecipare alle primarie di coalizione convocate per domenica 19 febbraio, volendo seguire così le orme del fratello Gero, già sindaco della città ed oggi onorevole. Il terzo «incomodo» per il Pd potrebbe essere Tommaso Malerba, ex consigliere comunale dell'amministrazione Di Tria. Il suo nome per le primarie o addirittura per una candidatura immediata starebbero salendo sensibilmente. Il suo nome, tra l'altro, sembrerebbe molto gradito allo stesso Michele Grassi e al consigliere comunale Aldo Sigrisi.
Gli equilibri interni al maggior partito di opposizione, infatti, risultano profondamente cambiati rispetto a cinque anni fa, quando si faceva ancora sentire la voce del sindaco uscente Vincenzo di Tria (ora sempre più vicino ai Verdi di Gaetano Malerba) e Michele Grassi "giocava" con la squadra avversaria di Gemmato. Ora Grassi è disponibile a scendere in campo in prima persona, anche col rischio di disputare le primarie con un altro esponente del Pd, Michelangelo De Chirico, volto giovane del partito. In quel caso diventerebbero ouna sorta di primarie di partito e non di coalizione, soluzione che certo non lascerebbe una bella immagine del Partito Democratico. De Chirico dall'altra parte non esclude un suo impegno personale: con le sue 700 preferenze delle amministrative 2012 (in assoluto il più suffragato) è uno dei consiglieri comunali più attivi sul territorio, molto ben voluto dai cittadini, sempre presente. Un profilo ideale, insomma, per una candidatura tant'è che in tanti nel centrosinistra erano convinti che per il Pd sarebbe stata una scelta facile e immediata.
Michele Grassi, dal canto suo, si è dichiarato disponibile a partecipare alle primarie di coalizione convocate per domenica 19 febbraio, volendo seguire così le orme del fratello Gero, già sindaco della città ed oggi onorevole. Il terzo «incomodo» per il Pd potrebbe essere Tommaso Malerba, ex consigliere comunale dell'amministrazione Di Tria. Il suo nome per le primarie o addirittura per una candidatura immediata starebbero salendo sensibilmente. Il suo nome, tra l'altro, sembrerebbe molto gradito allo stesso Michele Grassi e al consigliere comunale Aldo Sigrisi.