Decaro agli studenti di Terlizzi: "Siete fortunati: il treno migliora la vita"

Presentato stamattina il "Progetto scuola" di Ferrotramviaria

martedì 12 gennaio 2016 16.26
Ci sono anche alcune scuole di Terlizzi nel 'Progetto scuola' promosso da Ferrotramviaria e presentata oggi nella sede dell'aeroporto di Bari. Fine del progetto è quello di promuovere la mobilità sostenibile tra i cittadini, viaggiatori del futuro, e il servizio pubblico. La presentazione si è tenuta alla presenza del sindaco di Bari, Antonio Decaro, del presidente di Ferrotramviaria, Gloria Pasquini, e del direttore generale, Massimo Nitti. In particolare, sono state circa una quarantina le classi giunte in aeroporto per l'inaugurazione della mostra fotografica del collegamento Bari-Barletta che, nel 2015, ha festeggiato mezzo secolo di servizio. E alcune classi sono giunte proprio in treno sperimentando la bontà del servizio. Scolaresche di sette distinti istituti scolastici, uno per ciascun Comune servito dalle Ferrovie del Nord Barese: Bari, Bitonto, Ruvo, Terlizzi, Corato, Andria e Barletta.

"Voi - ha sostenuto Decaro rivolto agli studenti - avete la fortuna di vivere in una città che ha un trasporto pubblico ferroviario evoluto che rappresenta un grande vantaggio: fa risparmiare soldi, tempo, consente di ottimizzare la vita quotidiana e soprattutto vi da' la possibilità di tutelare l'ambiente. Se comprendere subito il valore di tutto questo sarete certamente dei cittadini modello".
"Questo progetto - ha aggiunto il presidente di Ferrotramviaria, Gloria Pasquini - vuole essere un atto di cortesia e rispetto verso la clientela futura; perché parliamo dei liceali o degli studenti universitari del domani e quindi anche dei lavoratori pendolari dei prossimi anni". Illustrando i vantaggi della mobilità sostenibile che "facilita la vita a livello personale e familiare, contribuendo contemporaneamente alla decongestione del traffico automobilistico e quindi a combattere anche l'inquinamento ambientale".
Quanto alla mostra fotografica, ha rappresentato una specie "di lezione itinerante", ha sostenuto il direttore generale di Ferrotramviaria, Massimo Nitti. "Perchè - ha proseguito – con un affascinante tuffo nel passato, consente di spiegare la storia del nostro territorio, regalando ai ragazzi un bagaglio di conoscenze e di esperienze complementari a quanto studiano a scuola".