Defibrillatori in memoria di Fabio Ruggiero
Paolo Malerba fa una dedica allo studenti terlizzese stroncato da un attacco cardiaco
martedì 31 maggio 2016
10.46
"La sensibilizzare della popolazione all'utilizzo e alla diffusione dei defibrillatori semiautomatici è un impegno qualificante per questa Amministrazione, che si pone l'ambizioso obiettivo di realizzare, attraverso un importante stanziamento di risorse finanziarie, il progetto della 'città cardio-protetta' ". Così l'Assessore Paolo Malerba, è tornato sul tema 'sicurezza e prevenzione'.
Il mese scorso, la dotazione in alcuni punti nevralgici della città di quindici defibrillatori, a cui era seguito il corso di formazione a tutto il personale di P.M. perché fosse pronto all'utilizzo dei dispositivi salva-vita in caso di emergenza. Venerdì scorso, infine, un vero e proprio 'corso' informativo alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio.
"A questo progetto stiamo lavorando avvalendoci del prezioso e nobile contributo della fondazione 'Fabio Ruggiero', intitolata al giovane studente di medicina terlizzese la cui vita è stata tragicamente stroncata da un arresto cardiaco.
Essendo tale causa di morte una delle cause di decesso più diffuse, soprattutto tra i giovani, poter intervenire tempestivamente può fare la differenza tra la vita e la morte del soggetto colpito. Poter intervenire però significa saper utilizzare il defibrillatore e saper mettere in pratica le manovre nei primi minuti dell'evento, aumentando la possibilità di sopravvivenza del soggetto.
Sul tema dell'importanza della formazione all'uso dei defibrillatori si è tenuto nella giornata di venerdì un importante incontro con i rappresentanti delle istituzioni scolastiche e delle associazioni sportive presenti sul territorio che, con entusiasmo, hanno accolto la volontà espressa da questa Amministrazione di dotare di defibrillatori i plessi scolastici e le strutture sportive cittadine.
A tale incontro hanno anche partecipato i rappresentanti della fondazione 'Fabio Ruggero' e della associazione "Deep life", che voglio ancora una volta ringraziare per il loro meritorio apporto alla diffusione della cultura del primo soccorso".
Il mese scorso, la dotazione in alcuni punti nevralgici della città di quindici defibrillatori, a cui era seguito il corso di formazione a tutto il personale di P.M. perché fosse pronto all'utilizzo dei dispositivi salva-vita in caso di emergenza. Venerdì scorso, infine, un vero e proprio 'corso' informativo alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni scolastiche del territorio.
"A questo progetto stiamo lavorando avvalendoci del prezioso e nobile contributo della fondazione 'Fabio Ruggiero', intitolata al giovane studente di medicina terlizzese la cui vita è stata tragicamente stroncata da un arresto cardiaco.
Essendo tale causa di morte una delle cause di decesso più diffuse, soprattutto tra i giovani, poter intervenire tempestivamente può fare la differenza tra la vita e la morte del soggetto colpito. Poter intervenire però significa saper utilizzare il defibrillatore e saper mettere in pratica le manovre nei primi minuti dell'evento, aumentando la possibilità di sopravvivenza del soggetto.
Sul tema dell'importanza della formazione all'uso dei defibrillatori si è tenuto nella giornata di venerdì un importante incontro con i rappresentanti delle istituzioni scolastiche e delle associazioni sportive presenti sul territorio che, con entusiasmo, hanno accolto la volontà espressa da questa Amministrazione di dotare di defibrillatori i plessi scolastici e le strutture sportive cittadine.
A tale incontro hanno anche partecipato i rappresentanti della fondazione 'Fabio Ruggero' e della associazione "Deep life", che voglio ancora una volta ringraziare per il loro meritorio apporto alla diffusione della cultura del primo soccorso".