Degrado in Largo Torino, dopo il servizio Rai l'indignazione del Consigliere De Chirico
Presentata una richiesta di bonifica agli amministratori da un gruppo di cittadini
giovedì 7 novembre 2019
18.02
Terlizzi ancora sotto i riflettori dei media pugliesi e nazionali. Questa volta per un servizio della testata giornalistica regionale della Rai che ha messo in evidenza le condizioni igienico-sanitarie terribili in cui versa il bagno che serve il mercato di largo Torino (qui il video).
Anche i commercianti si sono detti indignati ai microfoni del servizio pubblico, rivelando la difficoltà di operare in una zona in cui i servizi igienici sostanzialmente mancano. Tra le primissime reazioni politiche è arrivata quella del Consigliere comunale del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, il quale ha puntato il dito contro quanto dichiarato dal Sindaco Ninni Gemmato nel servizio del Tg3 Puglia.
«Come cittadino - scrive De Chirico - sono indignato per il danno d'immagine che la nostra città ha ricevuto dalle risposte fornite dal sindaco Gemmato al giornalista del TgR. Come Consigliere comunale non posso invece non evidenziare che:
1) il sindaco non ritiene di bacchettare la ditta addetta alla pulizia e manutenzione del bagnotto, confermando incapacità di controllo e di programmazione;
2) il sindaco e la sua maggioranza conoscono benissimo dal 2013 le condizioni d'uso e di degrado in cui versa il bagnotto, peraltro oggetto di ripetute mie segnalazioni ed interrogazioni nonché di petizioni di residenti tutt'oggi inevase;
3) il sindaco sa benissimo che per la custodia e la sorveglianza del bagnotto sono stati (e credo vengano tuttora) spesi dei soldi per l'addetto del servizio civico, senza mai vederne ombra;
4) da qualche settimana sono terminati i lavori di rigenerazione urbana di largo Torino (costruzione appartamenti in vendita, altro che Edilizia Residenziale Sociale!) ma tutta l'area mercatale resterà in queste condizioni in quanto nell'ultimo progetto approvato da "Gemmato & C." è sparita la sua riqualificazione!
Dichiarare al Tg - conclude De Chirico - che è scontato che si debba intervenire per la manutenzione, quando in tutti questi anni hai visto, taciuto, non fatto nulla e consentito tutto ciò, significa ammettere una propria incapacità amministrativa».
Intanto i cittadini della zona di largo Torino, riunitisi in una sorta di comitato spontaneo, hanno protocollato il 5 novembre scorso una richiesta di bonifica dell'area, nonostante il completamento della rigenerazione della zona, che «versa in condizioni igieniche pessime a causa dei cattivi e della sporcizia costante derivante dalle attività commerciali tuttora operanti, con seri disagi per tutti i residenti in tutte le ore del giorno». La richiesta che ne consegue è quindi quella di revoca della destinazione provvisoria ad area mercatale.
Anche i commercianti si sono detti indignati ai microfoni del servizio pubblico, rivelando la difficoltà di operare in una zona in cui i servizi igienici sostanzialmente mancano. Tra le primissime reazioni politiche è arrivata quella del Consigliere comunale del Partito Democratico, Michelangelo De Chirico, il quale ha puntato il dito contro quanto dichiarato dal Sindaco Ninni Gemmato nel servizio del Tg3 Puglia.
«Come cittadino - scrive De Chirico - sono indignato per il danno d'immagine che la nostra città ha ricevuto dalle risposte fornite dal sindaco Gemmato al giornalista del TgR. Come Consigliere comunale non posso invece non evidenziare che:
1) il sindaco non ritiene di bacchettare la ditta addetta alla pulizia e manutenzione del bagnotto, confermando incapacità di controllo e di programmazione;
2) il sindaco e la sua maggioranza conoscono benissimo dal 2013 le condizioni d'uso e di degrado in cui versa il bagnotto, peraltro oggetto di ripetute mie segnalazioni ed interrogazioni nonché di petizioni di residenti tutt'oggi inevase;
3) il sindaco sa benissimo che per la custodia e la sorveglianza del bagnotto sono stati (e credo vengano tuttora) spesi dei soldi per l'addetto del servizio civico, senza mai vederne ombra;
4) da qualche settimana sono terminati i lavori di rigenerazione urbana di largo Torino (costruzione appartamenti in vendita, altro che Edilizia Residenziale Sociale!) ma tutta l'area mercatale resterà in queste condizioni in quanto nell'ultimo progetto approvato da "Gemmato & C." è sparita la sua riqualificazione!
Dichiarare al Tg - conclude De Chirico - che è scontato che si debba intervenire per la manutenzione, quando in tutti questi anni hai visto, taciuto, non fatto nulla e consentito tutto ciò, significa ammettere una propria incapacità amministrativa».
Intanto i cittadini della zona di largo Torino, riunitisi in una sorta di comitato spontaneo, hanno protocollato il 5 novembre scorso una richiesta di bonifica dell'area, nonostante il completamento della rigenerazione della zona, che «versa in condizioni igieniche pessime a causa dei cattivi e della sporcizia costante derivante dalle attività commerciali tuttora operanti, con seri disagi per tutti i residenti in tutte le ore del giorno». La richiesta che ne consegue è quindi quella di revoca della destinazione provvisoria ad area mercatale.