Diatriba Pagano-Gemmato, stoccate di Michele Grassi al Sindaco

Il Consigliere comunale del PD: «Non frequento i suoi salotti buoni, ma ascolto la comunità terlizzese»

lunedì 24 febbraio 2020 05.30
Riceviamo e pubblichiamo una nota del Consigliere comunale Michele Grassi del Partito Democratico, che segue la polemica a distanza tra l'Onorevole Ubaldo Pagano ed il Sindaco Ninni Gemmato.

«L'ultima replica del Sindaco Gemmato, a seguito dell'Interrogazione Parlamentare della Camera dei Deputati dell' On. Ubaldo Pagano, è veramente stucchevole. Infatti, il Sindaco sovranista continua ad evitare il merito degli addebiti rilevati. Continua a concentrare incarichi ad interim e quindi deleghe gestionali nelle mani dell'unico dirigente comunale rimasto, peraltro ancora in prova. L' ha fatto in passato con il Comandante della Polizia Municipale e poi con il Dirigente dell' UTC, entrambi pure a mezzo servizio con altre cittadine, e lo fa oggi. Chissà perché????
Il Sindaco seguita a fare solo polemica, parlando di "un' Amministrazione che lavora" e di una "comunità che cresce". È un "mistificatore della realtà", utilizza i social per dare l'impressione che tutto vada bene, sapendo che non tutti hanno il tempo per approfondire, sopratutto quanti leggono e non sono residenti a Terlizzi.
Io ad esempio, Consigliere Comunale di opposizione, non frequento affatto i salotti buoni del Sindaco e neanche quelli del fratello Parlamentare, ma ascolto per le strade e nelle piazze la comunità terlizzese, secondo cui le cose vanno molto diversamente.
Una Fondazione, dedicata alla promozione della Festa Maggiore, che attende (da anni) la costituzione. L'organico dei dipendenti comunali al collasso, per il numero esiguo, anche per i valzer di entrata e uscita per mobilità, peraltro dipendenti senza direttive, perché senza più dirigenti stabili. Per non parlare dei vigili urbani, ancora vistosamente sotto organico rispetto alle esigenze di un'intera collettività, con diversi anche a tempo determinato e residenti a centinaia di chilometri.
L' Amministrazione Comunale Gemmato non è neanche in grado di assicurare l'ordinaria manutenzione delle scuole. Il Municipio, quello di pietra, chiuso dal 2013 e trasferito a 3 chilometri. L'ascensore dei Servizi Sociali è stato addirittura bloccato per molto tempo e per rimetterlo in funzione è stato necessario l'intervento di alcuni di noi Consiglieri Comunali di opposizione, che ne hanno discusso insistentemente nella massima assise cittadina. Il servizio pubblico dell' illuminazione è costantemente carente sin dal 2013, poiché a turno i diversi quartieri della cittadina sono spesso e volentieri al buio, creando grande preoccupazione anche di sicurezza.
Il servizio di pulizia dei rifiuti sul territorio è inefficiente, visto che il paese è sporco e nelle campagne pullula l'abbandono indiscriminato di rifiuti – anche inquinanti, come l'amianto e i materiali di risulta – e con l'esplosione del triste fenomeno dei roghi tossici.
Il Sindaco non si preoccupa che dalla sua elezione, otto anni fa, continua ad affidare direttamente, per la raccolta dei rifiuti urbani, a chi ritiene lui, 4 milioni di euro, che si svena per far assumere autisti occasionali del sovranista, parenti e amici dei fratelli e delle sorelle d'Italia. Il Sindaco dimentica che la SANB SPA [...] non ha mai funzionato, sinora. Il Sindaco dimentica che l'Aro Bari 1, da lui presieduto, è stato dalla Regione Puglia commissariato già da tempo.
Il Sindaco dimentica che deve rimborsare alla Città Metropolitana di Bari oltre un milione di euro per tributi ambientali, di diversissimi anni. Il Sindaco dimentica che anche l'urbanistica sta diventando un grande bubbone, così come la sua Consigliera Comunale potrebbe testimoniare.
Dov'è la tanto declamata crescita di questa comunità, se non vengono fatti investimenti seri, se non ci si cura adeguatamente della zona artigianale, del mercato dei fiori, tanto che i giovani continuano a emigrare in cerca di un vero futuro?».


Consigliere comunale Michele Grassi