I nuovi sacchetti per l'umido si rompono facilmente, si tornerà alla vecchia fornitura
Ancora problemi e assestamenti con la raccolta differenziata
mercoledì 21 settembre 2016
8.12
Si susseguono negli ultimi giorni le segnalazioni di cittadini che, dopo aver ritirato le nuove buste per la raccolta differenziata dell'umido, denunciano la scarsa qualità della nuova fornitura.
Le nuove buste di carta, infatti, sono sprovviste della striscia di cartoncino che andava a rinforzare il fondo e la carta risulta essere più sottile delle precedenti. Quindi, i sacchetti si inumidiscono più facilmente ed il rischio di rottura aumenta.
La scarsa qualità è stata rilevata anche dall'amministrazione comunale che rassicura: «dopo l'esaurimento delle scorte, si tornerà alla vecchia fornitura.»
Quello che è più interessante, poi, è che, a partire dal trimestre successivo, in via sperimentale verranno messi a disposizione anche dei sacchetti di plastica biodegradabile - quelli utilizzati dai supermercati.
«Ciascun cittadino - ha dichiarato il consigliere comunale delegato Nino Allegretti - al momento del ritiro, potrà scegliere tra i sacchetti di carta distribuiti fino ad ora (quelli con doppio fondo e carta spessa della prima distribuzione) e quelli in plastica biodegradabile, più capienti ma più fragili.» Effettuando così, una sorta di 'censimento a valle' delle preferenze dei cittadini.
Dopo l'importante traguardo del 82% di differenziata raggiunto grazie al sistema di raccolta porta a porta, infatti, è questo il momento di perfezionare sempre più la qualità del servizio ed avvicinarlo alle esigenze dei cittadini, affinché la differenziazione diventi una buona abitudine a cui nessuno farà più caso.
Le nuove buste di carta, infatti, sono sprovviste della striscia di cartoncino che andava a rinforzare il fondo e la carta risulta essere più sottile delle precedenti. Quindi, i sacchetti si inumidiscono più facilmente ed il rischio di rottura aumenta.
La scarsa qualità è stata rilevata anche dall'amministrazione comunale che rassicura: «dopo l'esaurimento delle scorte, si tornerà alla vecchia fornitura.»
Quello che è più interessante, poi, è che, a partire dal trimestre successivo, in via sperimentale verranno messi a disposizione anche dei sacchetti di plastica biodegradabile - quelli utilizzati dai supermercati.
«Ciascun cittadino - ha dichiarato il consigliere comunale delegato Nino Allegretti - al momento del ritiro, potrà scegliere tra i sacchetti di carta distribuiti fino ad ora (quelli con doppio fondo e carta spessa della prima distribuzione) e quelli in plastica biodegradabile, più capienti ma più fragili.» Effettuando così, una sorta di 'censimento a valle' delle preferenze dei cittadini.
Dopo l'importante traguardo del 82% di differenziata raggiunto grazie al sistema di raccolta porta a porta, infatti, è questo il momento di perfezionare sempre più la qualità del servizio ed avvicinarlo alle esigenze dei cittadini, affinché la differenziazione diventi una buona abitudine a cui nessuno farà più caso.