Diritti dell'infanzia, anche a Terlizzi un appuntamento della Caritas

Tre eventi in altrettante cittΓ  della Diocesi

domenica 21 novembre 2021
A cura di Gabriella Serrone
«𝑷𝒆𝒓 π’π’ˆπ’π’Š π’ƒπ’‚π’Žπ’ƒπ’Šπ’π’, π’π’ˆπ’π’Š π’…π’Šπ’“π’Šπ’•π’•π’Β», sono state le parole del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, alla vigilia di una importante data.

Quest'oggi, domenica 21 novembre, anche la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi celebra la "Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia" con tre eventi a Giovinazzo, Terlizzi e Ruvo di Puglia. Tutti i bimbi sono invitati a prendervi parte accompagnati da genitori e nonni, nel rispetto della normativa anti-Covid.

A Terlizzi l'appuntamento per bimbi e bimbe Γ¨ fissato per le ore 10.00 in corso Vittorio Emanuele II n.24/26, nella sede della Caritas cittadina, dove si terrΓ  una giornata di giochi, musica e tanto divertimento. I piccoli e le piccole sono tutti invitati e genitori e nonni potranno accompagnarli osservando le regole anti-contagio.

L'Italia ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti per l'infanzia il 27 maggio 1991, riconoscendo i minori quali destinatari di diritti a trecentosessanta gradi. In tutto il mondo, come testimonia un rapporto di Save the Children, sono 400 milioni i bambini e le bambine che vivono in aree dove insistono conflitti armati, e circa 15 milioni sono coloro i quali sono costretti a lavorare spesso in condizioni disumane. E poi c'Γ¨ la piaga delle gravidanze precoci in bimbe sotto i 13 anni in Paesi in cui Γ¨ consentito a uomini maturi di sposare ragazzine giovanissime. In un anno sono mediamente 22.000 le bimbe che restano incinte. Infine un dato Γ¨ davvero preoccupante: un miliardo di minori vive in aree a rischio climatico, in zone che potrebbero essere teatro di disastri naturali.

La "Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia" non puΓ² essere solo un momento di divertimento in nazioni avanzate come la nostra, ma dev'essere soprattutto riflessione collettiva.