Disastro ferroviario, il 17 giugno si torna in aula ad Andria
Le prossime udienze si terranno nell'Oratorio Sant'Annibale Maria di Francia
giovedì 28 maggio 2020
Riprende il processo sul disastro ferroviario che il 12 luglio 2016 causò la morte di 23 persone (tra cui i terlizzesi Albino de Nicolo e Donata Pepe) e il ferimento di altri 51 passeggeri nello scontro tra due treni della Ferrotramviaria, sulla tratta tra Andria e Corato.
«Si tornerà in aula nonostante i limiti imposti dall'emergenza sanitaria, in considerazione della rilevanza e dell'interesse nazionale del procedimento», fa sapere in una nota il Tribunale di Trani.
Per rispettare le regole sul distanziamento fisico, il presidente del Tribunale di Trani, Antonio de Luce, ha individuato come sede per la celebrazione delle prossime udienze l'auditorium "Riccardo Baglioni" dell'oratorio Sant'Annibale Maria di Francia ad Andria.
Il calendario delle udienze partirà dal 17 giugno e proseguirà nei giorni 1, 8 e 22 luglio.
«Il processo avverrà a porte chiuse assicurando collegamento esterno - precisa il presidente - e saranno ammessi solo i difensori che dovranno accreditarsi via mail almeno 5 giorni prima dell'udienza».
«Si tornerà in aula nonostante i limiti imposti dall'emergenza sanitaria, in considerazione della rilevanza e dell'interesse nazionale del procedimento», fa sapere in una nota il Tribunale di Trani.
Per rispettare le regole sul distanziamento fisico, il presidente del Tribunale di Trani, Antonio de Luce, ha individuato come sede per la celebrazione delle prossime udienze l'auditorium "Riccardo Baglioni" dell'oratorio Sant'Annibale Maria di Francia ad Andria.
Il calendario delle udienze partirà dal 17 giugno e proseguirà nei giorni 1, 8 e 22 luglio.
«Il processo avverrà a porte chiuse assicurando collegamento esterno - precisa il presidente - e saranno ammessi solo i difensori che dovranno accreditarsi via mail almeno 5 giorni prima dell'udienza».