Don Michele Cipriani, il commovente saluto di una figlia spirituale
Una lettera d'addio carica di significati
lunedì 20 febbraio 2023
Non vogliamo aggiungere nulla ad una splendida lettera, giuntaci in redazione, di una figlia spirituale di don Michele Cipriani, che così ha voluto dare un ultimo saluto all'arciprete che tanto ha significato per l'intera comunità cittadina.
Grazie a lei per aver voluto condividere con noi e con i nostri lettori le sue emozioni.
«CIAO, don Michele.
Salutarti per l'ultima volta è molto difficile, non incontrarti durante le tue passeggiate solitarie o …. meglio in compagnia del Signore, con brevi soste con chi incontravi casualmente, mi sembra "impossibile", ma sei tornato "alla casa del Padre", quindi occorre lasciarti ….andare.
Con te porti via pezzi di vita vissuta da tante persone che hai incrociato lungo il tuo cammino.
La tua prima immagine è legata ad un triste ricordo di una ragazza diciottenne che perde il padre all'improvviso. Tu sempre pronto e… non soltanto con le parole ad aiutarmi, come un porto sicuro dove rifugiarmi.
Alla guida delle Cattedrale ti sei distinto per autorevolezza, sobrietà e coerenza evangelica. Mi risuonano nelle orecchie le tue parole sulla puntualità alle celebrazioni eucaristiche, la continua richiesta di semplicità alle cerimonie di prima Comunione , il tuo parlare chiaro, anche nei confronti dei tuoi superiori ecclesiastici.
Potrei continuare con la tua immensa cultura, la tua incrollabile fede e quel soffermarsi sull'aspetto umano di Cristo e sulla sua infinita Misericordia.
Hai affrontato tutte le prove della tua vita sempre con serenità, hai fatto della" cura dei bisognosi" il centro della tua vita: basti pensare alle numerose iniziative da te promosse e realizzate anche nel terzo mondo .
Poi è arrivato… il pensionamento, e, per un momento c'è stato un po' di buio, certo non per tua scelta!
Tu hai continuato il tuo instancabile ruolo di esempio concreto delle verità evangeliche, con profonda umiltà e col giusto distacco che richiedono i "beni terreni" e quando la vista ha iniziato ad indebolirsi.. ecco emergere i video con il tuo saluto: gioia e pace….. che hanno confortato tante anime .
Non dimenticherò mai le tue ultime parole…. Le custodirò per sempre.
Ciao don Michele" faro" di tante generazioni».
Anna Antonelli
Grazie a lei per aver voluto condividere con noi e con i nostri lettori le sue emozioni.
«CIAO, don Michele.
Salutarti per l'ultima volta è molto difficile, non incontrarti durante le tue passeggiate solitarie o …. meglio in compagnia del Signore, con brevi soste con chi incontravi casualmente, mi sembra "impossibile", ma sei tornato "alla casa del Padre", quindi occorre lasciarti ….andare.
Con te porti via pezzi di vita vissuta da tante persone che hai incrociato lungo il tuo cammino.
La tua prima immagine è legata ad un triste ricordo di una ragazza diciottenne che perde il padre all'improvviso. Tu sempre pronto e… non soltanto con le parole ad aiutarmi, come un porto sicuro dove rifugiarmi.
Alla guida delle Cattedrale ti sei distinto per autorevolezza, sobrietà e coerenza evangelica. Mi risuonano nelle orecchie le tue parole sulla puntualità alle celebrazioni eucaristiche, la continua richiesta di semplicità alle cerimonie di prima Comunione , il tuo parlare chiaro, anche nei confronti dei tuoi superiori ecclesiastici.
Potrei continuare con la tua immensa cultura, la tua incrollabile fede e quel soffermarsi sull'aspetto umano di Cristo e sulla sua infinita Misericordia.
Hai affrontato tutte le prove della tua vita sempre con serenità, hai fatto della" cura dei bisognosi" il centro della tua vita: basti pensare alle numerose iniziative da te promosse e realizzate anche nel terzo mondo .
Poi è arrivato… il pensionamento, e, per un momento c'è stato un po' di buio, certo non per tua scelta!
Tu hai continuato il tuo instancabile ruolo di esempio concreto delle verità evangeliche, con profonda umiltà e col giusto distacco che richiedono i "beni terreni" e quando la vista ha iniziato ad indebolirsi.. ecco emergere i video con il tuo saluto: gioia e pace….. che hanno confortato tante anime .
Non dimenticherò mai le tue ultime parole…. Le custodirò per sempre.
Ciao don Michele" faro" di tante generazioni».
Anna Antonelli