Doppia preferenza, Laricchia all'attacco di Emiliano

La candidata 5 Stelle: «Governo ha fatto ciò che doveva fare Emiliano»

domenica 28 giugno 2020
A cura di Gianluca Battista
«Ieri (giovedì, ndr) il Governo ha fatto quello che Emiliano aveva promesso di fare cinque anni fa come primo atto della sua legislatura: ha imposto alla Regione Puglia di adeguarsi alla legge con l'introduzione della doppia preferenza di genere e della parità di genere nelle liste alle prossime regionali. L'amico Boccia è venuto in soccorso di Emiliano e della sua maggioranza, che a parole voleva la parità, ma nei fatti era spaccata, tanto da produrre 3 proposte di legge, senza trovare un accordo per tutti i 5 anni di legislatura».

A dirlo è la candidata del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Puglia, Antonella Laricchia, che non ci sta al gioco "ipocrita" di chi oggi esprime soddisfazione ma in passato non si è battuto per quella che la Consigliera uscente ritiene una battaglia di civiltà da sempre.

«Il Movimento invece - spiega - si è da tempo preoccupato di individuare lo strumento atto a garantire il rispetto dei principi costituzionali e dei limiti posti dalle leggi nazionali vigenti in materia di legge elettorale, nella logica di scongiurare possibili contenziosi che avrebbero potuto vanificare l'esito elettorale ed ancor prima il diritto ad esprimere la doppia preferenza nel rispetto del principio di genere costituzionalmente sancito. E proprio a tal fine si è ritenuto opportuno conferire incarico professionale agli avvocati amministrativisti Valentina Romano ed Alberto Pepe affinché rendessero motivato parere in merito al corretto iter che il consiglio e/o il Presidente della Giunta avrebbero dovuto seguire per adeguare la normativa regionale ai principi statali ed ancor prima, costituzionali. Ed a valle del parere riteniamo quindi opportuno sollecitare ancora una volta Emiliano all'immediata approvazione della legge di riforma dell'attuale L.R. n. 2/2005».

Infine l'affondo contro il suo principale avversario alle elezioni regionali in programma a settembre: «Quando ha voluto la maggioranza compatta per garantire a Cassano la guida dell'Arpal - calca la mano Laricchia -, Emiliano è riuscito nell'intento con riunioni e trattative per portare a casa il risultato. Per la doppia preferenza di genere invece solo dichiarazioni di circostanza. La ciliegina sulla torta: ringraziare il Governo per essersi sostituito a lui; forse si è dimenticato chi ha governato la Puglia in questi 5 anni. Cosa che siamo sicuri presto faranno anche i pugliesi, scegliendo il cambiamento del M5S».