Dramma della solitudine a Terlizzi: anziano morto da tre giorni in casa
Drammatico ritrovamento da parte degli agenti della polizia municipale
mercoledì 22 novembre 2017
17.19
Dramma della solitudine a Terlizzi, in via Vanvitelli, in pieno centro, dove gli agenti della polizia municipale nella tarda mattinata di oggi hanno rinvenuto il corpo senza vita di un uomo di 73 anni deceduto da tre giorni per cause naturali.
L'uomo, terlizzese, viveva da solo e frequentava soltanto la parrocchia del quartiere. A dare l'allarme è stato proprio un sacerdote che, non vedendolo da tre giorni, ha allertato i servizi sociali del comune di Terlizzi.
Immediato l'intervento degli agenti della polizia municipale presso l'abitazione dell'uomo. Qui i vicini di casa non sono riusciti a fornire notizie sull'uomo, lo hanno descritto come una persona molto riservata ma nessuno sapeva dove potesse trovarsi in quel momento. Anche le sorelle della vittima, residenti a Terlizzi, rintracciate telefonicamente, non sono state in grado di riferire se l'uomo potesse in quel momento trovarsi fuori città.
Agli uomini del comando è apparso subito chiaro il dramma: la porta di casa era chiusa a chiave dall'interno, all'esterno nessun segno di effrazione e nessuna risposta ai solleciti verbali degli agenti. Da qui la decisione di forzare la porta di ingresso con l'ausilio dei vigili del fuoco e alla presenza dei carabinieri e di un medico necroscopo dell'Asl. L'uomo è risultato deceduto da non più di tre giorni molto probabilmente a causa di un malore. Nessun segno di violenza. Si è sentito male e non ce l'ha fatta a chiedere aiuto.
L'uomo, terlizzese, viveva da solo e frequentava soltanto la parrocchia del quartiere. A dare l'allarme è stato proprio un sacerdote che, non vedendolo da tre giorni, ha allertato i servizi sociali del comune di Terlizzi.
Immediato l'intervento degli agenti della polizia municipale presso l'abitazione dell'uomo. Qui i vicini di casa non sono riusciti a fornire notizie sull'uomo, lo hanno descritto come una persona molto riservata ma nessuno sapeva dove potesse trovarsi in quel momento. Anche le sorelle della vittima, residenti a Terlizzi, rintracciate telefonicamente, non sono state in grado di riferire se l'uomo potesse in quel momento trovarsi fuori città.
Agli uomini del comando è apparso subito chiaro il dramma: la porta di casa era chiusa a chiave dall'interno, all'esterno nessun segno di effrazione e nessuna risposta ai solleciti verbali degli agenti. Da qui la decisione di forzare la porta di ingresso con l'ausilio dei vigili del fuoco e alla presenza dei carabinieri e di un medico necroscopo dell'Asl. L'uomo è risultato deceduto da non più di tre giorni molto probabilmente a causa di un malore. Nessun segno di violenza. Si è sentito male e non ce l'ha fatta a chiedere aiuto.