E' ancora lite tra Terlizzi e Ruvo sui costi dei rifiuti

Ancora polemiche tra le due sponde Terlizzi e Ruvo sui costi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti nell'Aro 1. Come se non bastassero le schermaglie tra i due primi cittadini, la polemica divampa anche tra i partiti. Nei giorni scorsi il Pd di Ruvo era insorto contro Gemmato e contro i dati che disegnavano una Terlizzi meno cara tra i comuni limitrofi: "Appare grottesco che il sindaco di un comune limitrofo, per giustificare l'inefficienza della propria amministrazione, che non ha ancora iniziato a differenziare seriamente, si permetta di decantare i propri risultati attraverso una tabellina per allocchi in cui il suo comune appare meno esigente degli altri in termini di costi. Come a dire "vedete quanto sono bravo! Paghiamo meno di tutti!". Il Partito Democratico aveva poi fatto notare che i costi non si possono calcolare semplicemente facendo riferimento al numero degli abitanti, piuttosto ai nuclei familiari visto che sono le famiglie a pagare la Tari e non i cittadini come singoli. Sicchè aveva dimostrato come in alcuni casi la Tari (tassa sui rifiuti) è più esosa a Terlizzi che a Ruvo.

Rispetto a quelle parole oggi la maggioranza di centrodestra di Terlizzi a replicare: "Il PD ruvese ha svelato tutta la sua ignoranza sull'argomento. I dati in questione altro non rappresentano che il costo per abitante della gestione dei rifiuti. Tale dato si ottiene semplicemente dividendo il costo totale per il numero di abitanti. Operazione quest'ultima forse troppo complessa per le raffinate menti del PD ruvese, che mostrano di non conoscere affatto tale parametro, nonostante sia stato più volte riportato nel piano industriale dell'ARO e nella relazione ex art. 34, atti approvati in Consiglio con in voti dei consiglieri PD. Giusto per continuare a fare sfoggio della sua ignoranza – continua la nota -- il PD confonde il costo del servizio con l'articolazione delle tariffe TARI, cosa completamente diversa e connessa alla deliberazione delle tariffe e al Regolamento del tributo. Lo sfoggio finisce in gloria con la ridicola operazione di mettere in rapporto il costo del servizio con la superficie comunale. E' solo ignoranza? Crediamo di no. Pesano molto su tali goffi ragionamenti i risultati fallimentari della gestione rifiuti da parte dell'Amministrazione comunale sostenuta a Ruvo dal Partito Democratico, ormai a qualche settimana dalle elezioni. Invece di scaricare altrove le proprie frustrazioni, il PD ruvese farebbe bene ad affrontare seriamente i suoi problemi, nel poco tempo che gli rimane".