E' morto Fra Pancrazio, il fondatore di Casa Betania
Aveva 89 anni e sognava a Terlizzi un centro per disabili e per la ricerca sui down
lunedì 4 gennaio 2016
6.36
E' scomparso ieri mattina a causa di uno scompenso cardiaco Fra Pancrazio, Nicola Gaudioso, ultimo figlio spirituale di Padre Pio, fondatore della Fraternità Francescana di Betania. Aveva 89 anni. Nato a Bari in una famiglia povera, ultimo di sei figli, padre Pancrazio ha dedicato una vita ai poveri. All'età di tredici anni entra nella famiglia dei Frati Minori Cappuccini di Puglia. Già nel 1982 nelle Marche inizia la ricerca di un luogo dove iniziare una nuova esperienza di fraternità; a Loreto conosce un cappuccino proveniente da Bari che gli racconta della struttura appena lasciata dal liceo. Poi l'arrivo a Terlizzi di cui si innamorò a prima vista tant'è che fu proprio questo il luogo dove fondò Casa Betania.
Terlizzi e i suoi poveri hanno sempre avuto un posto nel cuore di Fra Pancrazio, una comunità, un luogo di preghiera per l'incontro con Gesù, l'unione con i terlizzesi il Clero. Ha avuto una attenzione e una delicatezza nei confronti dei poveri restando sempre lontano dagli occhi comuni, una costante ricerca per contribuire alla giusta causa. Il suo impegno sempre profuso nella raccolta di alimenti, vestiario, beni di prima necessità destinati ai più bisognosi. Chi lo ha conosciuto bene racconta che avrebbe voluto fare di più: un progetto mai realizzato, il recupero di una vecchia struttura in via Firenze per realizzare, attraverso finanziamenti privati, un centro per disabili all'interno del quale sviluppare un centro di ricerca per i down. Negli ultimi tempi la sua parola d'ordine è stata "unità", il punto di forza, e la sera lasciava tutti con il Vangelo. Lo vogliamo ricordare con una frase da lui coniata "Meglio avere la sensazione di camminare poco insieme che avere l'illusione di camminare di più da solo; perché a quell'insieme c'è lui. Gesù che ha garantito la sua presenza, senza del quale nulla possiamo fare di buono".
I funerali si svolgeranno martedì 5 gennaio alle ore 12 presso la Cappella esterna della Fraternità Francescana di Betania, in caso di pioggia nella Concattedrale.
Terlizzi e i suoi poveri hanno sempre avuto un posto nel cuore di Fra Pancrazio, una comunità, un luogo di preghiera per l'incontro con Gesù, l'unione con i terlizzesi il Clero. Ha avuto una attenzione e una delicatezza nei confronti dei poveri restando sempre lontano dagli occhi comuni, una costante ricerca per contribuire alla giusta causa. Il suo impegno sempre profuso nella raccolta di alimenti, vestiario, beni di prima necessità destinati ai più bisognosi. Chi lo ha conosciuto bene racconta che avrebbe voluto fare di più: un progetto mai realizzato, il recupero di una vecchia struttura in via Firenze per realizzare, attraverso finanziamenti privati, un centro per disabili all'interno del quale sviluppare un centro di ricerca per i down. Negli ultimi tempi la sua parola d'ordine è stata "unità", il punto di forza, e la sera lasciava tutti con il Vangelo. Lo vogliamo ricordare con una frase da lui coniata "Meglio avere la sensazione di camminare poco insieme che avere l'illusione di camminare di più da solo; perché a quell'insieme c'è lui. Gesù che ha garantito la sua presenza, senza del quale nulla possiamo fare di buono".
I funerali si svolgeranno martedì 5 gennaio alle ore 12 presso la Cappella esterna della Fraternità Francescana di Betania, in caso di pioggia nella Concattedrale.