Ecco i nomi delle società che si candidano a gestire il Palafiori
Tre le buste pervenute: ci sono anche realtà sportive di Ruvo di Puglia
venerdì 24 marzo 2017
9.51
Sono tre le candidature giunte al comune di Terlizzi per la gestione del nuovo Palafiori di largo Torino. La struttura sportiva, inaugurata a ottobre dell'anno scorso, in questi cinque mesi non ha mai ospitato nessun evento sportivo. Manca, infatti, il soggetto che dovrà gestire l'impianto. Ieri c'è stato l'ultimo atto della gara per l'affidamento della gestione con l'apertura delle buste e la verifica formale di tutte le candidature pervenute. Tre le buste consegnate al protocollo del Comune di Terlizzi, tutte (società, associazioni sportive dilettantistiche ed enti di promozione sportiva affiliati al Coni) hanno superato la prima verifica formale e sono state ammesse dalla commissione giudicatrice composta dal presidente Francesco Gianferrini che è dirigente dell'ufficio tecnico comunale, dalla dirigente alla finanze Francesca Panzini e il comandante della polizia municipale Michele Lorusso. La commissione, che aveva per segretario Vincenzo Maldera, ha visionato il contenuto delle tre buste e si riunirà nelle prossime ore per attribuire i punteggi alle varie associazioni e società candidate, per poi decretarne il vincitore in forma pubblica entro la fine di marzo.
Tre, dicevamo, le candidature. La prima è la società del Terlizzi Volley, che ha partecipato al bando da sola. Mentre nelle altre due buste figurano delle società partecipanti in forma associata. Nella seconda c'erano i nomi di ben sette società, di cui quattro ruvesi: Life & Sport, Ruvo di Puglia Basket, Asd e Culturale Sportivamente Terlizzi, Pallacanestro Fiore di Puglia Ruvo, Futsal Ruvo, New Volley Ruvo, Talos Basket Ruvo. Nell'ultima busta due candidate alleate: il Terlizzi Calcio e la Life is Now.
I criteri per l'aggiudicazione riguardano la rispondenza dell'attività svolta dalle candidate rispetto al tipo di impianto sportivo (dedicato, lo ricordiamo, principalmente a pallavolo e pallacanestro). Saranno valutate anche il livello di assunzione del personale, la presenza tra gli addetti di laureati in Scienze motorie. Altro requisito riguarda la attività di promozione dello sport verso i meno abbienti e le persone diversamente abili. Ultimo requisito è quello economico con una proposta minima di 3.000 euro. Importante anche l'anzianità di affiliazione alle federazioni sportive nazionali o ad enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. Le società sportive dovranno dimostrare di gestire l'impianto senza scopo di lucro (è uno dei parametri che garantisce un punteggio maggiore).
La concessione della gestione avrà durata di 5 anni. La vincitrice dovrà sottoscrivere una convenzione con il Comune di Terlizzi e ogni anno, entro aprile, presentare una relazione in merito alle attività sportive svolte, ma anche, ad esempio, alle proposte per una «maggiore diffusione della pratica sportiva nel territorio e a quelle per un miglioramento della struttura stessa».
Entro fine marzo si conoscerà il vincitore ovvero il gestore.
Tre, dicevamo, le candidature. La prima è la società del Terlizzi Volley, che ha partecipato al bando da sola. Mentre nelle altre due buste figurano delle società partecipanti in forma associata. Nella seconda c'erano i nomi di ben sette società, di cui quattro ruvesi: Life & Sport, Ruvo di Puglia Basket, Asd e Culturale Sportivamente Terlizzi, Pallacanestro Fiore di Puglia Ruvo, Futsal Ruvo, New Volley Ruvo, Talos Basket Ruvo. Nell'ultima busta due candidate alleate: il Terlizzi Calcio e la Life is Now.
I criteri per l'aggiudicazione riguardano la rispondenza dell'attività svolta dalle candidate rispetto al tipo di impianto sportivo (dedicato, lo ricordiamo, principalmente a pallavolo e pallacanestro). Saranno valutate anche il livello di assunzione del personale, la presenza tra gli addetti di laureati in Scienze motorie. Altro requisito riguarda la attività di promozione dello sport verso i meno abbienti e le persone diversamente abili. Ultimo requisito è quello economico con una proposta minima di 3.000 euro. Importante anche l'anzianità di affiliazione alle federazioni sportive nazionali o ad enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni. Le società sportive dovranno dimostrare di gestire l'impianto senza scopo di lucro (è uno dei parametri che garantisce un punteggio maggiore).
La concessione della gestione avrà durata di 5 anni. La vincitrice dovrà sottoscrivere una convenzione con il Comune di Terlizzi e ogni anno, entro aprile, presentare una relazione in merito alle attività sportive svolte, ma anche, ad esempio, alle proposte per una «maggiore diffusione della pratica sportiva nel territorio e a quelle per un miglioramento della struttura stessa».
Entro fine marzo si conoscerà il vincitore ovvero il gestore.