Ecco il carro floreale della Madonna del Rosario (FOTO)
Le immagini in anteprima della sua costruzione: il Fuoco, l'Acqua, la Terra e l'Aria gli elementi rappresentati
lunedì 3 ottobre 2022
20.00
Un manto di fiori bianchi, gialli, rosa e azzurri farà da sfondo questa sera, 3 ottobre, all'effigie della Madonna del Rosario. Eccole, in anteprima esclusiva, le foto del carro floreale che dalle ore 20:00 girerà per le strade di Terlizzi. Calle, dalie, orchidea, phalaenopsis andranno a mescolarsi a rami di nocciolo contorto, felci, muschio, prato e circonderanno l'effige della Madonna e la orneranno in un gioco di raffinati ornamenti ed eleganti composizioni. Il risultato sarà bellissimo. È, ve lo assicuriamo, una vera e propria opera d'arte, quella realizzata dall'architetto Salvatore Scardigno.
L'idea progettuale nasce dal voler rappresentare il forte legame che tiene da sempre i fedeli devoti alla Madonna del Rosario, perpetuando per sempre la sua amorevole venerazione. La Madonna è considerata Santa protettrice ed in questo particolare periodo, con la guerra che incombe, quanto mai vicina a noi, verrà presentata con il fuoco, che la Madonna terrà sotto i suoi piedi affinché non si propaghi.
Il fuoco dunque sotto i piedi della Madonna del Rosario, pronta a sconfiggere il Male, ma sul carro Mariano saranno rappresentati anche i principali elementi che caratterizzano la Vita: oltre al Fuoco, l' Acqua, la Terra e l'Aria.
L' Acqua, è rappresentata con dei piccoli laghetti posizionati nella base anteriore del carro, a voler significare, attraverso il suo scorrere, la sorgente di vita eterna e di fede; la Terra, posizionata nella parte posteriore della macchina che sfilerà, sarà caratterizzata da un prato sul quale verranno allocate delle sfere con fiori bianchi, gialli, rosa e azzurri. Rappresenteranno la rinascita, la fioritura primaverile che rappresenta il ciclo vitale della fertile madre Terra; il Fuoco, come già anticipato, rappresenterà nello specifico il male che fa parte della vita e degli elementi, in questo caso gli verrà data una accezione negativa, appunto la guerra, l'inferno, che però la Madonna calpesterà proteggendoci da esso. Ed infine l'Aria, che risalterà grazie ai fiori bianchi, collocati sulla struttura in verticale che comporrà la parte alta del carro.
Tutta la parte basamentale, nella porzione orizzontale, sarà formata dalla ricostruzione di un vero e proprio prato primaverile fiorito, con una base verde ed una miriade di piccoli fiorellini. Nello specifico si tratta di crisantemini di varie colorazioni dall'azzurrino/violaceo al giallo/arancio sino al rosa tenue. La base con le quattro gambe, così come gli innesti degli archi a forma sferica, verranno ricoperti in maniera variabile da anturium, calle e rose con colorazione chiara tra il bianco ed il giallo. La parte della cascata invece avrà ai bordi la riproposizione di un ruscello naturale, grazie anche alla presenza di grandi ciottoli bianchi posizionati sulle basi dove scorrerà l'acqua con l'aggiunta di orchidee oncidium ed altre phalaenopsis. Infine gli archi saranno ricoperti con fogli di faggio, pitosforo e con fiori di ipericum o crisantemini bianchi strutturati come fossero ghirlande o festoni.
Infine tutto il carro sarà racchiuso da una struttura luminosa esagonale che abbraccerà la figura della Madonna rappresentando la Chiesa, che la sorregge e che emana un forte messaggio di solidità e amorevole protezione anche per noi fedeli, mantenendo evidentemente quello stretto connubio, tra la sfera terrena e quella celeste. Tutta la concezione progettuale è dunque tesa a rappresentare al meglio e nella giusta maniera la bellissima Madonna del Rosario.
I protagonisti della realizzazione, oltre al già citato architetto Salvatore Scardigno, che ha disegnato il progetto, sono le maestranze composte dai fioristi Saverio Veronico, Antonio Testini, Donato Di Bari, Gaetano Romito, dal fabbro Massimo Sforza, dall'elettricista Nicola Barile, accompagnati dalla grande devozione di Luigi Cipriani, Gioacchino Tedeschi, Tiziano Scagliola e Giuseppe Del Vecchio.
Sotto questo articolo una fotogallery completa di tutte le fasi della lavorazione e del carro finito.
L'idea progettuale nasce dal voler rappresentare il forte legame che tiene da sempre i fedeli devoti alla Madonna del Rosario, perpetuando per sempre la sua amorevole venerazione. La Madonna è considerata Santa protettrice ed in questo particolare periodo, con la guerra che incombe, quanto mai vicina a noi, verrà presentata con il fuoco, che la Madonna terrà sotto i suoi piedi affinché non si propaghi.
Il fuoco dunque sotto i piedi della Madonna del Rosario, pronta a sconfiggere il Male, ma sul carro Mariano saranno rappresentati anche i principali elementi che caratterizzano la Vita: oltre al Fuoco, l' Acqua, la Terra e l'Aria.
L' Acqua, è rappresentata con dei piccoli laghetti posizionati nella base anteriore del carro, a voler significare, attraverso il suo scorrere, la sorgente di vita eterna e di fede; la Terra, posizionata nella parte posteriore della macchina che sfilerà, sarà caratterizzata da un prato sul quale verranno allocate delle sfere con fiori bianchi, gialli, rosa e azzurri. Rappresenteranno la rinascita, la fioritura primaverile che rappresenta il ciclo vitale della fertile madre Terra; il Fuoco, come già anticipato, rappresenterà nello specifico il male che fa parte della vita e degli elementi, in questo caso gli verrà data una accezione negativa, appunto la guerra, l'inferno, che però la Madonna calpesterà proteggendoci da esso. Ed infine l'Aria, che risalterà grazie ai fiori bianchi, collocati sulla struttura in verticale che comporrà la parte alta del carro.
Tutta la parte basamentale, nella porzione orizzontale, sarà formata dalla ricostruzione di un vero e proprio prato primaverile fiorito, con una base verde ed una miriade di piccoli fiorellini. Nello specifico si tratta di crisantemini di varie colorazioni dall'azzurrino/violaceo al giallo/arancio sino al rosa tenue. La base con le quattro gambe, così come gli innesti degli archi a forma sferica, verranno ricoperti in maniera variabile da anturium, calle e rose con colorazione chiara tra il bianco ed il giallo. La parte della cascata invece avrà ai bordi la riproposizione di un ruscello naturale, grazie anche alla presenza di grandi ciottoli bianchi posizionati sulle basi dove scorrerà l'acqua con l'aggiunta di orchidee oncidium ed altre phalaenopsis. Infine gli archi saranno ricoperti con fogli di faggio, pitosforo e con fiori di ipericum o crisantemini bianchi strutturati come fossero ghirlande o festoni.
Infine tutto il carro sarà racchiuso da una struttura luminosa esagonale che abbraccerà la figura della Madonna rappresentando la Chiesa, che la sorregge e che emana un forte messaggio di solidità e amorevole protezione anche per noi fedeli, mantenendo evidentemente quello stretto connubio, tra la sfera terrena e quella celeste. Tutta la concezione progettuale è dunque tesa a rappresentare al meglio e nella giusta maniera la bellissima Madonna del Rosario.
I protagonisti della realizzazione, oltre al già citato architetto Salvatore Scardigno, che ha disegnato il progetto, sono le maestranze composte dai fioristi Saverio Veronico, Antonio Testini, Donato Di Bari, Gaetano Romito, dal fabbro Massimo Sforza, dall'elettricista Nicola Barile, accompagnati dalla grande devozione di Luigi Cipriani, Gioacchino Tedeschi, Tiziano Scagliola e Giuseppe Del Vecchio.
Sotto questo articolo una fotogallery completa di tutte le fasi della lavorazione e del carro finito.